Parlare perdonare baciare
Deve somigliare a questo
La sensazione di chi ormai avrà perso il gusto
Per l'eterno suo conflitto con se stesso ed ha repulso
Quella nostalgia per ciò che ha perso
Credi forse ci sia ancora spazio
Credi forse ci sia ancora tempo
Per guardarsi tra le mani e scegliere
Se abbia senso tutto quel rancore
Se esiste poi una linea di confine
Tra la mia coscienza e la tua volontà
Abbracciami e non credere
Che sia cosa facile mostrare i denti e ridere
Mentre svuoti un vivere che era mio
Mio, mio, mio
Parlare, perdonare poi baciare
Le cose che ti vorrei fare
Perdonare poi baciare
Le cose che-
Eppure non sembrava giusto
Così ti persi per la smania mia di dare un volto a tutto
Perché una donna sai che è donna
Non per forza dal suo trucco
Ma anche dai graffi che le ha disegnato il tempo
Ma non vedi che c'è ancora spazio
Ma non vedi che c'è ancora tempo
Per guardarsi tra le mani e scegliere
Se abbia senso tutto quel rancore
Se esiste poi una linea di confine
Tra la mia coscienza e la tua volontà
Abbracciami e non credere
Che sia cosa facile
Mostrare i denti e ridere
Mentre svuoti un vivere che era mio
Mio, mio, mio
Parlare, perdonare poi baciare
Le cose che ti vorrei fare
Perdonare poi baciare
Le cose che ti vorrei fare
Le cose che ti vorrei fare
E capirai che sono la stessa tua sostanza
Apri le braccia, il mondo avanza
Abbracciami e non credere
Che sia cosa facile
Mostrare i denti e ridere
Mentre svuoti un vivere che era mio
Mio, mio, mio
La sensazione di chi ormai avrà perso il gusto
Per l'eterno suo conflitto con se stesso ed ha repulso
Quella nostalgia per ciò che ha perso
Credi forse ci sia ancora spazio
Credi forse ci sia ancora tempo
Per guardarsi tra le mani e scegliere
Se abbia senso tutto quel rancore
Se esiste poi una linea di confine
Tra la mia coscienza e la tua volontà
Abbracciami e non credere
Che sia cosa facile mostrare i denti e ridere
Mentre svuoti un vivere che era mio
Mio, mio, mio
Parlare, perdonare poi baciare
Le cose che ti vorrei fare
Perdonare poi baciare
Le cose che-
Eppure non sembrava giusto
Così ti persi per la smania mia di dare un volto a tutto
Perché una donna sai che è donna
Non per forza dal suo trucco
Ma anche dai graffi che le ha disegnato il tempo
Ma non vedi che c'è ancora spazio
Ma non vedi che c'è ancora tempo
Per guardarsi tra le mani e scegliere
Se abbia senso tutto quel rancore
Se esiste poi una linea di confine
Tra la mia coscienza e la tua volontà
Abbracciami e non credere
Che sia cosa facile
Mostrare i denti e ridere
Mentre svuoti un vivere che era mio
Mio, mio, mio
Parlare, perdonare poi baciare
Le cose che ti vorrei fare
Perdonare poi baciare
Le cose che ti vorrei fare
Le cose che ti vorrei fare
E capirai che sono la stessa tua sostanza
Apri le braccia, il mondo avanza
Abbracciami e non credere
Che sia cosa facile
Mostrare i denti e ridere
Mentre svuoti un vivere che era mio
Mio, mio, mio
Credits
Writer(s): Daniele Magro
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