Falling Down (Sfogo pt. 2)

Un altro fantastico giorno di merda bussa alle porte del mattino
Io maledico il traffico che mi sveglia e la sveglia sul comodino
Dannata routine, una volta non la seguivo
Ma prima o poi tutti si adeguano a questo mood depressivo
Nocivo come l'apatia, cerco una via come un fuggitivo
Fuori dalla routine, di routine mi rovino
Rovino le serate al vicino
La mia notte inizia e finisce quando sta per albeggiare
Dormo poco ma sono sveglio
Per svegliare te, ti devo schiaffeggiare
Al mattino mi sento come appena uscito da un coma
Non riesco a sentire una sola parola di questa gente cogliona
In giro vedo che non ragiona, prova a fare finta
Parla della partita, della puntata
Dell'elezione e chi cazzo l'ha vinta
Tanto blaterare, tipo salotto letterario
Ma qui in senso letterale ci fottono tutti a missionario
Ti riempiono la testa di gossip e banalità
Ti pisciano in bocca e ti dicono che è champagne
Muovo i passi sull'asfalto mentre mi guardo intorno
In basso in alto
Sono tutti pronti a fotterti non appena giri lo sguardo
Mentalità da fame, anche chi non ha fame
Per moda fa l'infame ma alla fine
Ogni infame si strozzerà col suo pane
Sono una calamita di casi umani ed elementi
Ho l'anima inviperita, l'ultima ferita
Mi ha lasciato ancora con i punti aperti
Reggo a fatica il contatto con gli altri
Forse è sociopatia
Oppure non pratico come voi e Gianni Morandi la coprofagia
Tappo la bocca alla gente bigotta
Mano in bocca, tipo mignotta
Che fa gemiti da porca a pecora
Sul letto d'epoca di tua nonna
Vivo estremo per scelta e piacere, morirò giovane
Ma mi clono nelle tracce, sputo il mio DNA in barre mutogene
Non sto al top della forma
Ma sto al top se il resto sprofonda
C'è chi per stare al top si prostituisce in top e minigonna
Chiama pure Robocop a difenderti il bottom
Ma il klan ha un botto di props
Tu solo un botto di problems