Tutto normale
Ah
Vedo... ah
Sento... ah
Dimmi che... ah
Dimmi che... ah
C'è chi non vede un party vede ammasso di gente
Vede un ammasso di niente
Odia chi parla a vuoto
Anche se volte lui parla all'ignoto
Sembra cosi tutto finto, una messa in scena
La messa prima della cena
La prima mela
L'amico che dice che c'è
L'amico che diceva che c'era
Allunga la mano al futuro
Gli sfiora le dita e diventa presente concreto
Giusto il tempo di dire l'ho fatto
E diventa passato restandogli dietro
Funge da fulcro, da filtro, da fuoco
Quello che gli resta non è in una foto
Ha aperto il forziere delle sue paure
Scoprendo soltanto involucro vuoto
Vede cose strane
Ah yeah
Sente cose strane
Ah yeah
Digli che in fondo è normale
Anche se normale, non vuole essere
Digli che in fondo è normale
Anche se normale non sa che può essere
Lui che si crede importante,
Parte portante, ma in fondo è un'onda fra tante
Tra correnti fredde, correnti calde,
L'oceano le fa, l'oceano le infrange,
Voi siete più fuori del cielo d'Australia
Che a guardarlo non gli sembra vero
Ha chiesto "che cosa vorresti" a un amico
E gli ha detto "io non covo nessun desiderio"
Sale verso il cielo è trampolino
Si tuffa nella folla per sentirsi vivo
Ma restare a galla lo fa sentire morto
Scriverà di ciò che vede steso sul fondo
Ha fatto una vita come gli è stato detto
Con un posto fisso e le pare nel letto
Intanto invecchiato e poi deceduto
Adesso rinato come avrebbe voluto
Vuole cose strane
Ah yeah
Sente cose strane
Ah yeah
Digli che in fondo è normale
Anche se normale, non vuole essere
Digli che in fondo è normale
Anche se normale non sa che può essere
Ho visto chi viaggia cercando se stesso
Scappando da quello che era una volta
Come pretende di stare alla luce
Se ciò da cui scappa è la sua ombra
Un giorno allo specchio di bagno pubblico
Ho visto il riflesso e quell'uomo ero io
E con un sorriso ed uno sguardo lucido
Ho visto chi è stato e chi sarò io!
Vedo cose strane
Ah yeah
Sento cose strane
Ah yeah
Dimmi che sono normale
Anche se normale, non voglio essere
Dimmi che sono normale
Anche se normale, non so che può essere
Voglio cose strane
Ah yeah
Sento cose strane
Ah yeah
Dimmi che sono normale
Anche se normale, non voglio essere
Dimmi che sono normale
Anche se normale, non so che può essere
Non so che può essere...
Un ammasso di niente...
Non so che può essere...
Yeah...
Vedo... ah
Sento... ah
Dimmi che... ah
Dimmi che... ah
C'è chi non vede un party vede ammasso di gente
Vede un ammasso di niente
Odia chi parla a vuoto
Anche se volte lui parla all'ignoto
Sembra cosi tutto finto, una messa in scena
La messa prima della cena
La prima mela
L'amico che dice che c'è
L'amico che diceva che c'era
Allunga la mano al futuro
Gli sfiora le dita e diventa presente concreto
Giusto il tempo di dire l'ho fatto
E diventa passato restandogli dietro
Funge da fulcro, da filtro, da fuoco
Quello che gli resta non è in una foto
Ha aperto il forziere delle sue paure
Scoprendo soltanto involucro vuoto
Vede cose strane
Ah yeah
Sente cose strane
Ah yeah
Digli che in fondo è normale
Anche se normale, non vuole essere
Digli che in fondo è normale
Anche se normale non sa che può essere
Lui che si crede importante,
Parte portante, ma in fondo è un'onda fra tante
Tra correnti fredde, correnti calde,
L'oceano le fa, l'oceano le infrange,
Voi siete più fuori del cielo d'Australia
Che a guardarlo non gli sembra vero
Ha chiesto "che cosa vorresti" a un amico
E gli ha detto "io non covo nessun desiderio"
Sale verso il cielo è trampolino
Si tuffa nella folla per sentirsi vivo
Ma restare a galla lo fa sentire morto
Scriverà di ciò che vede steso sul fondo
Ha fatto una vita come gli è stato detto
Con un posto fisso e le pare nel letto
Intanto invecchiato e poi deceduto
Adesso rinato come avrebbe voluto
Vuole cose strane
Ah yeah
Sente cose strane
Ah yeah
Digli che in fondo è normale
Anche se normale, non vuole essere
Digli che in fondo è normale
Anche se normale non sa che può essere
Ho visto chi viaggia cercando se stesso
Scappando da quello che era una volta
Come pretende di stare alla luce
Se ciò da cui scappa è la sua ombra
Un giorno allo specchio di bagno pubblico
Ho visto il riflesso e quell'uomo ero io
E con un sorriso ed uno sguardo lucido
Ho visto chi è stato e chi sarò io!
Vedo cose strane
Ah yeah
Sento cose strane
Ah yeah
Dimmi che sono normale
Anche se normale, non voglio essere
Dimmi che sono normale
Anche se normale, non so che può essere
Voglio cose strane
Ah yeah
Sento cose strane
Ah yeah
Dimmi che sono normale
Anche se normale, non voglio essere
Dimmi che sono normale
Anche se normale, non so che può essere
Non so che può essere...
Un ammasso di niente...
Non so che può essere...
Yeah...
Credits
Writer(s): Emanuele Martino
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