Nordestereofonico
La riva paludosa
Al ritorno dai miei viaggi
La cresta minacciosa
Dei massi ad occidente
Le fedi nazionali
La piega insospettata
La brina sui tuoi occhi
Le terre senza il mare
Le feste popolari
La morale rispettata
La scena apocalittica
Di un veneto bestiale
Procurati un gettone
Per la giostra principale
Che un paese si fa amare
Se ti lascia andare
Ricorda di lodare la nazione
E il santo padre
Son mitiche le gesta
Ed i propositi a scappare
Ma la festa è popolare
La morale rispettata
Novembre è già inoltrato
E poi il carnevale
Ricordi quella via principale
I giganti enormi di cartapesta
Ricordi il futuro che sospettavamo
Venezia ci arriva di traverso
Si, perché il nordest è stereofonico
La riva paludosa
Al ritorno dai miei viaggi
La cresta minacciosa
Dei massi ad occidente
Le fedi nazionali
La piega insospettata
La brina sui tuoi occhi
Le terre senza il mare
Le feste popolari
La morale rispettata
La scena apocalittica
Di un veneto spaziale
Procurati un gettone
Per la giostra principale
Che un paese si fa amare
Se ti lascia andare
Ricorda di lodare la nazione
E il santo padre
Son mitiche le gesta
Ed i propositi a scappare
Ma la festa è popolare
La morale rispettata
Novembre è già inoltrato
E poi il carnevale
Balli nei carri colorati
Noi piccole facce di cartapesta
Verso il futuro che sospettavamo
Tutto ci arriva di traverso
Tutto è così tanto di traverso
Dentro a questo nordest stereofonico
Dentro a questo nordest stereofonico
Dentro a questo nordest stereofonico
Te l'avevo detto che il nordest è stereofonico
Popolato di serpenti draghi fate anguane di
Fabbriche coriandoli risate piante amare di
Stelle che risplendono nel freddo sulla neve
Di battelli e di gioielli nei deserti in fondo al mare
Degli ossari sulle creste di pendici minerali
Dei mercati che traboccano di pesci sotto sale
Dei tuoi occhi ancora verdi ancora pieni di propositi
A scappare andiamo,
Libera nos a malo
Ma domani ci si trova tutti quanti giù a sfilare
Porta un trucco un personaggio
Un vestito un arlecchino
Che ti aiuti a interpretare
La tua maschera speciale
Una goccia sulla guancia e
Un sorriso sulla faccia
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Si! Perché il nordest è stereofonico
Si! Perché il nordest è stereofonico
Al ritorno dai miei viaggi
La cresta minacciosa
Dei massi ad occidente
Le fedi nazionali
La piega insospettata
La brina sui tuoi occhi
Le terre senza il mare
Le feste popolari
La morale rispettata
La scena apocalittica
Di un veneto bestiale
Procurati un gettone
Per la giostra principale
Che un paese si fa amare
Se ti lascia andare
Ricorda di lodare la nazione
E il santo padre
Son mitiche le gesta
Ed i propositi a scappare
Ma la festa è popolare
La morale rispettata
Novembre è già inoltrato
E poi il carnevale
Ricordi quella via principale
I giganti enormi di cartapesta
Ricordi il futuro che sospettavamo
Venezia ci arriva di traverso
Si, perché il nordest è stereofonico
La riva paludosa
Al ritorno dai miei viaggi
La cresta minacciosa
Dei massi ad occidente
Le fedi nazionali
La piega insospettata
La brina sui tuoi occhi
Le terre senza il mare
Le feste popolari
La morale rispettata
La scena apocalittica
Di un veneto spaziale
Procurati un gettone
Per la giostra principale
Che un paese si fa amare
Se ti lascia andare
Ricorda di lodare la nazione
E il santo padre
Son mitiche le gesta
Ed i propositi a scappare
Ma la festa è popolare
La morale rispettata
Novembre è già inoltrato
E poi il carnevale
Balli nei carri colorati
Noi piccole facce di cartapesta
Verso il futuro che sospettavamo
Tutto ci arriva di traverso
Tutto è così tanto di traverso
Dentro a questo nordest stereofonico
Dentro a questo nordest stereofonico
Dentro a questo nordest stereofonico
Te l'avevo detto che il nordest è stereofonico
Popolato di serpenti draghi fate anguane di
Fabbriche coriandoli risate piante amare di
Stelle che risplendono nel freddo sulla neve
Di battelli e di gioielli nei deserti in fondo al mare
Degli ossari sulle creste di pendici minerali
Dei mercati che traboccano di pesci sotto sale
Dei tuoi occhi ancora verdi ancora pieni di propositi
A scappare andiamo,
Libera nos a malo
Ma domani ci si trova tutti quanti giù a sfilare
Porta un trucco un personaggio
Un vestito un arlecchino
Che ti aiuti a interpretare
La tua maschera speciale
Una goccia sulla guancia e
Un sorriso sulla faccia
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Libera nos a malo
Si! Perché il nordest è stereofonico
Si! Perché il nordest è stereofonico
Credits
Writer(s): Patrizia Laquidara, Alfonso Santimone
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