Non è Amore
È no che non c'ho le tue mezze misure
Sono bianco o nero
E sto su di un cumolo di congetture
E si che stai bene cosi
Sempre sotto il metro e ottanta
Un metro e trenta di trip
Guarda in alto e cosa vedi
Sono solo i miei slip
Sei già in piedi e non ti accorgi
Sei piccino cosi
Cosi come l'amore di una donna
Che hai distrutto
Ti digerisco ora
Sì è lo faccio con un rutto (oh no)
Lo so non sono una signora
Me lo dicevi tempo fa
Quando con l'amo
Mi tenevi per la gola
Ed ora con lo stomaco in tempesta
Mi libero di tutto e da signora
Puoi chiamarmi anche contessa
Di ciò che resta
Ne hai fatto solo un limite
E quando scoppio in lacrime
Guardarmi e dirmi cessa
E' una questione maschilista d' impotenza
Fai l uomo con le palle
Poi si pratica astinenza.
E guardami
Mentre mi umilio a te
Rimango immobile a chiederti i miei perché
E adesso ascoltami
Se piango e mi agito
Troppe scuse inutili dai
Tu che hai perso quella magia
Tu che hai spento la luce mia
Tu che sbagli ti volti e vai via
Da me perché
Non è amore dimmi cos'è
L'amore è dare un senso
Alle parole che pronunci
E le promesse fatte
Sono azioni non annunci
Ci metti poco a far salire
Il sangue in testa
Non hai parvenza umana
Solo bava di una bestia
E sono pronta a d incassare
Con rabbia e la paura
Perché so che se tu vuoi
Puoi farmi stramazzare
Su quel terreno mi ci lasci
E non mi alzi
Di come sto e dei miei problemi
Tanto te ne frega cazzi
No non voglio crederci
Sei proprio tu quell'uomo
Che anni fa cacciavo
Ma faceva gesti epici
Si ti fomenti solo
All'atto di conquista
Poi se ti amo e cedo
Torni ad essere egoista
Se fosse utile davvero Dirsi tutto
Tu non saresti li
E non sarei da sola in lutto
Ed è il mio cuore
Che si sente solo e spento
Ho costruito col dolore
Un muro di cemento
E guardami
Mentre mi umilio a te
Rimango immobile a chiederti i miei perché
E adesso ascoltami
Se piango e mi agito
Troppe scuse inutili dai
Tu che hai perso quella magia
Tu che hai spento la luce mia
Tu che sbagli ti volti e vai via
Da me perché
Non è amore dimmi cos'è
Mi è rimasto ancora
Un senso di te
Di ciò che è stato
Di ciò che ho amato
Che hai consumato
Non hai apprezzato
Di tutto il bello
Che hai vissuto con me
E in questo giorno
Mi risveglio con qualcosa che c'è
Dopo una notte di tristezza
A ricordare
Dopo quel sogno maledetto
Sul nostro amore
Apro gli occhi e rido al mondo
Per ciò che c'è
Perché non vivo più quel sogno
E sto senza te
Sono bianco o nero
E sto su di un cumolo di congetture
E si che stai bene cosi
Sempre sotto il metro e ottanta
Un metro e trenta di trip
Guarda in alto e cosa vedi
Sono solo i miei slip
Sei già in piedi e non ti accorgi
Sei piccino cosi
Cosi come l'amore di una donna
Che hai distrutto
Ti digerisco ora
Sì è lo faccio con un rutto (oh no)
Lo so non sono una signora
Me lo dicevi tempo fa
Quando con l'amo
Mi tenevi per la gola
Ed ora con lo stomaco in tempesta
Mi libero di tutto e da signora
Puoi chiamarmi anche contessa
Di ciò che resta
Ne hai fatto solo un limite
E quando scoppio in lacrime
Guardarmi e dirmi cessa
E' una questione maschilista d' impotenza
Fai l uomo con le palle
Poi si pratica astinenza.
E guardami
Mentre mi umilio a te
Rimango immobile a chiederti i miei perché
E adesso ascoltami
Se piango e mi agito
Troppe scuse inutili dai
Tu che hai perso quella magia
Tu che hai spento la luce mia
Tu che sbagli ti volti e vai via
Da me perché
Non è amore dimmi cos'è
L'amore è dare un senso
Alle parole che pronunci
E le promesse fatte
Sono azioni non annunci
Ci metti poco a far salire
Il sangue in testa
Non hai parvenza umana
Solo bava di una bestia
E sono pronta a d incassare
Con rabbia e la paura
Perché so che se tu vuoi
Puoi farmi stramazzare
Su quel terreno mi ci lasci
E non mi alzi
Di come sto e dei miei problemi
Tanto te ne frega cazzi
No non voglio crederci
Sei proprio tu quell'uomo
Che anni fa cacciavo
Ma faceva gesti epici
Si ti fomenti solo
All'atto di conquista
Poi se ti amo e cedo
Torni ad essere egoista
Se fosse utile davvero Dirsi tutto
Tu non saresti li
E non sarei da sola in lutto
Ed è il mio cuore
Che si sente solo e spento
Ho costruito col dolore
Un muro di cemento
E guardami
Mentre mi umilio a te
Rimango immobile a chiederti i miei perché
E adesso ascoltami
Se piango e mi agito
Troppe scuse inutili dai
Tu che hai perso quella magia
Tu che hai spento la luce mia
Tu che sbagli ti volti e vai via
Da me perché
Non è amore dimmi cos'è
Mi è rimasto ancora
Un senso di te
Di ciò che è stato
Di ciò che ho amato
Che hai consumato
Non hai apprezzato
Di tutto il bello
Che hai vissuto con me
E in questo giorno
Mi risveglio con qualcosa che c'è
Dopo una notte di tristezza
A ricordare
Dopo quel sogno maledetto
Sul nostro amore
Apro gli occhi e rido al mondo
Per ciò che c'è
Perché non vivo più quel sogno
E sto senza te
Credits
Writer(s): Alessandro Cataldi, Chiara Panzieri
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