Cado giù

E mentre il silenzio frantuma la notte in miliardi di stelle
Perché non torni più quella di una volta
Non m'impressionano più
Le strade buie o le coincidenze
Le mie intolleranze politico-alimentari
Le stragi ai telegiornali
I disastri ai ambientali in terza pagina
E gli incidenti stradali

Cado giù come un pugile venduto e mi domando se abbia un senso
Cadere sempre al primo colpo
E che senso abbia dire "ah" se poi non mi rialzo
E non sento niente

E ora dico in giro che sono cresciuto molto
Per convincermi che in fondo abbiamo avuto un senso
Un senso
Quando il senso è solo un privilegio dei vestiti
Magari domani ti chiamo per pranzo
E mi mangio le parole
Se chiacchieriamo un po'
Questa volta così te la offro io
L'ennesima banalità

Cado giù come un pugile venduto e mi domando se abbia un senso
Cadere sempre al primo colpo
Che senso abbia dire "ah" se poi non mi rialzo
E non sento niente
E non sento niente

L'autostrada della memoria
Tante corsie e poca gioia
Non dirmi
Che hai freddo
Che senti
L'inverno
Quel gelo che non ti fa chiudere gli occhi
Non viene da fuori
Ma da dentro di te
Oh

Cado giù come un pugile venduto e mi domando se abbia un senso
Cadere sempre al primo colpo
Che senso abbia dire "ah" se poi non mi rialzo
E non sento niente

Cado giù come un pugile venduto e mi domando se abbia un senso
Cadere sempre al primo colpo
Che senso abbia dire "Ah" se poi non mi rialzo
E non sento niente

Cado giù come un pugile venduto e mi domando se abbia un senso
Cadere sempre al primo colpo
E che senso abbia dire "Ahi ah ah"
E non sento niente
E non sento niente



Credits
Writer(s): Alessandro Ragazzo, Stefano Giungato
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