L'italiana (Remastered 2019)

Non è il fascino ruffiano di una bandiera
La carezza di un dialetto, né una melodia
Una cucina così povera ma sincera
Allora che cos'è che mi lega a te?

Quella faccia strafottente, così italiana
Di coraggio, di passione, di gelosia
Stai nel recinto anche tu
In questo ghetto ci stai per non vivere più
Che bell'esempio che dai

Non rinuncerò
Io non sbarrerò la porta
Non accetterò
Che la faccia mia sia un'altra, ed io

Quanto ti ho amata pure io
Ma questo cielo oltre che il tuo è pure il mio
La stessa anima più malinconica
Se questo è un oblio

Da quel primo bacio dato senza pensare
Nel timore che un amore ci porti via
Migrazioni naturali quelle del cuore
Valige che pesano

Non c'è terra, non c'è mare che può spiegare
Quale mistica attrazione ci tiene qui
Pronti a soffrire così, sono secoli ormai
Le differenze fra noi, le appianeremo se vuoi

Madre, anche tu
Salva almeno le apparenze
Tutti figli tuoi
Dalla Sicilia fino in Piemonte, ed io

Se ti ho difesa lo sa Dio
Ma il tuo pensiero non è più limpido
Forse nostalgico
Vivo di questa mia utopia
Cara democrazia

Non ci vedrai più
Tutti intorno a una bottiglia
Non c'entriamo ormai
Nel ritratto di famiglia, e tu

Più delirante di così
Madre dimenticata lì in un angolo
Un ruolo scomodo
Siamo davvero figli tuoi
Così sicura sei

Io ci spero, sai
Che quel silenzio arrivi, mai



Credits
Writer(s): Renato Fiacchini, Stefano Senesi
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