La Valigia - Live @ Radio Italia

Tu mi hai guardato con l'occhio di chi vuole
Io non mi feci pregare di più
Sentii un calore battermi nel petto
Dissi "stavolta non riparto più!"
Poi ti mostrai le foto dei miei viaggi
Ti raccontai di un popolo lontano
Tu mi hai mostrato il bianco dei tuoi seni
Mi hai detto "passami l'asciugamano!"
Nella tua casa i resti di una vita
Passata a smettere e ricominciare
Nei tuoi cassetti un paio di segreti
Pronti per quando me li vorrai dire
I giorni pesano se sono vuoti
Quei giorni invece volavano leggeri
Le nostre ombre divennero una
Sopra l'asfalto e sopra tutti i muri

Io sono una valigia
E giro di stazione in stazione
In molti mi trasportano
Ma in pochi hanno la combinazione

Ma chi l'avrebbe detto che la vita
Mi sorprendeva come hai fatto tu
Tu m'hai aperto come una ferita
Sto sanguinando ma non ti lascio più
Io non ti lascio più

Poi ti portai sul ciglio dell'oceano
Ti ho detto "Promettimi che mi amerai"
Tu mi hai rispetto che anche le ragazze
Fanno promesse da marinai
Ti ho detto "Credi di avermi deluso
Ma ti darò ancora più passione
Il cuore, il letto, il mondo, l'universo
Sospesi in una bolla di sapone"

Tu mi hai insegnato ad amare la mattina
Il pane caldo e la malinconia,
I piedi gelidi sotto al lenzuolo
E che il successo non fa compagnia

Non vi dirò come finisce la storia
Anche perché non è finita mai
Se scorre un fiume dentro ad ogni cuore
Arriveremo al mare prima o poi

Io sono una valigia
E giro di stazione in stazione
In molti mi trasportano
Ma solo tu hai la combinazione

Ma chi l'avrebbe detto che la vita
Ci travolgeva come hai fatto tu
Tu m'hai aperto come una ferita
Sto sanguinando ma non ti lascio più
Io non ti lascio più
Io non ti lascio più

È mah, è forse, è quando tu voli
Rimbalzo dell'eco, è stare da soli
È conchiglia di vetro, la luna e il falò
È il sonno e la morte, è credere o no

Margherita di campo è la riva lontana
È la riva lontana, è la fata Morgana
È folata di vento, onda dell'altaleba
Un mistero profondo, una piccola pena

Tramintana dai monti domenica sera
È il pro, è voglia di primavera
È la pioggia che scende, è vigilia di fiera
È l'acqua di marzo che c'era o non c'era

È si, è no, è il mondo com'era
Madamadorè, burrasca passeggera
È una rondine al nord, la cicogna e la gru
Un torrente, una fonte, una briciola in più

È il fondo del pozzo, è la nave che parte
È un viso col broncio perché stava in disparte
È spero, è credo, è una conta, è un racconto
Una goccia che stilla, un incanto, un incontro
È l'ombra di un gesto, è qualcosa che brilla
È il mattino che è qui, è la sveglia che trilla

È la legna sul fuoco, il pane, la biada
La caraffa di vino, il viavai della strada
È un progetto di casa, è lo scialle di lana
È un incanto cantato, è un andana, è un'altana

È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te

È mah, è forse, è quando tu voli
Rimbazo dell'eco, è stareda soli
È conchiglia di vetro, è la luna e il falò
È il sonno e la morte, è credere o no

È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
La speranza di vita che porti con te
È la pioggia di marzo, è quello che è

È mah, è forse, è quando tu voli
Rimbazo dell'eco, è stareda soli
È la luna e il falò
È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te

È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te

È la pioggia di marzo, è quello che è
La speranza di vita che porti con te
La speranza di vita che porti con te
La speranza di vita che porti con te
La speranza di vita che porti con te
È la pioggia di marzo, è quello che è



Credits
Writer(s): Lorenzo Cherubini
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