Quando sboccia un fiore

Ho la testa tra le nuvole e nell'erba
E' superba la vista delle cupole dall'erta
Merita la vista offerta
La scoperta dell'eremita
E' ambita come la scoperta
Del senso della vita
Vivo il blocco dello scrittore
Tocco con mano il cuore
Quando scrivo
Non privo di colore la perfezione
Se c'è l'errore è migliore
Guardo dall'esterno ciò che faccio
Mi sento eterno come il ghiaccio
In inverno ma sento
L'abbraccio del tempo
Se mento a me stesso
Sto certo che sverno
Scrivo di te nelle mie canzoni
Perché più di me non so dire
O dare spiegazioni
Parlando di burroni fino alle tre
Solo io solo te
Non è come nelle proiezioni
Che vincono i buoni
I rapporti sono fragili
Contorti più che facili
Sono gracili, labili
Bisogna essere abili, agili
Accorti se sopporti
Supporti tra consorti
La consapevolezza dell'esperienza
Non porta l'uomo alla coscienza
Né l'assenza della bassezza
Conduce la morale all'altezza

Una laurea non fa un uomo d'onore
La primavera non arriva quando sboccia un fiore
Se mi chiedessi dove voglio arrivare
Avrei poco tempo per impegnarmi e fare
Ciò che voglio senza mai cedere
Non punto al successo scrivo il succedere
Per credere di poter far ricredere
Senza mai eccedere

Sento uno stimolo strano ma nel profondo mio
Conosco bene quel tuo abisso in cui sprofondo anch'io
Ogni mia palla lanciata che non è andata in buca
E le mie mani che sempre stringon la nuca
Vorrei una lettera per scriverci solo "good bye"
Fare un 2 salti a Dubai, ma intanto tu vai
Se non cadessimo non potremmo vedere mai
Cosa ci riserva il fondo per rialzarci in piedi live
Mi sa che il wifi, qua sotto non prende bene
Se tu mi vuoi bene bene, se tu non vuoi me va bene
Io starò al mio posto che avere un bel posto ci conviene
Se siamo qua apposto, al polo opposto, stiamocene insieme
Non capisco bene se, tu scappi da me
Io scappo da te, forse non scrivere il che
Questa magia me la dia, qualcuno che scriva con me una melodia

La ricchezza non è fatta per i sognatori
Se sei borghese fai ciò che vogliono i genitori
E sei costretto a seguire la loro idea perversa
Di una maschera di bellezza a te avversa

Una laurea non fa un uomo d'onore
La primavera non arriva quando sboccia un fiore
Se mi chiedessi dove voglio arrivare
Avrei poco tempo per impegnarmi e fare
Ciò che voglio senza mai cedere
Non punto al successo scrivo il succedere
Per credere di poter far ricredere
Senza mai eccedere



Credits
Writer(s): Alessandro Calacione
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