Veronica

C'è una luna bianchissima in cielo stasera
Che nasconde le stelle con il suo riflesso
Io ti sembro cambiato ma son sempre lo stesso
Contadino che si è fatto santo, per semplicità

Se io avessi due tinte diverse di azzurro
Cercherei di dipingerti per quello che sei
Ma hai un modo impalpabile di rivolgerti agli altri
Che mi blocca la mano all'altezza del cuore
Confonde in un sogno la gioia e il dolore

Ma no, Veronica
Dimmi che almeno stasera sorridi per me
Ma no, Veronica
Coniuga un verbo al presente
Che ancora non sai

I tuoi occhi splendenti di acqua e mercurio
Sintetizzano quello che ancora non so
Rinnegare vivendo fra passato e futuro
Come tutti i sorrisi sinceri che fraintenderò

Ora soffoca il mondo in un gioco di specchi
E promettimi che non mi rivelerai
Quale trucco scontato da prestigiatore
Hai inventato per farmi illudere ancora
Di spezzare catene come sai fare tu

Ma no, Veronica
Dimmi che almeno stasera saremo noi due
Ma no, Veronica
La soluzione migliore è non ridere mai

Scusa se rovino l'atmosfera
Quando mi domandi come va
Forse è giusto questo contraddirmi in due parole
Masticate come i tappi delle penne a sfera

Forse è giusto far finta che non sia primavera
Forse è giusto pensare che non arriverà
Forse non ho capito, forse è solo sbagliato
Forse è giusto che sia solo dimenticato

Ma no, Veronica
La soluzione migliore è non ridere mai
Ma no, Veronica
Scambia il mio nome con uno che ancora non sai