Immobile
(Ehy) Siamo diversi, dal pensare ai tuoi concetti fra
Visioni differenti sotto differenti aspetti
State con gli sguardi spenti, in mente gli stessi argomenti
Ma a pensare poi ai tuoi testi
Dai, mi chiedo che ti inventi
Starei senza pretesti, i vizietti e le abitudini
I soliti pensieri un po' più stupidi
La vita è proprio strana
Trasforma ciò che serve in cose inutili
E ti toglie ciò di cui hai bisogno senza troppi scrupoli
Io l'ho imparato tardi, un po' anche dagli sbagli
Da tutto ciò che ormai qua c'ho e un po' anche dai traguardi
Quale comunicazione viviamo tra sguardi
Ed è questo che ci tiene vivi tutti quanti
Quando la fuori il cielo è nero
Figurati se prego
Se tutto va bene o male è solo di passaggio
E se rifletto questo è vero fra
Perciò non sclero
Tiro un sospiro di sollievo ed ammiro il paesaggio
Rimango immobile, i piedi attaccati al suolo
Tanto ormai son qua e rinasco nell'ansia di un giorno nuovo
Da sempre sono qua al passo, mi seguo ma non mi muovo
Ti giuro ormai è del tempo che riprovo
Rimango immobile, i piedi attaccati al suolo
Tanto ormai son qua e rinasco nell'ansia di un giorno nuovo
Da sempre sono qua al passo, mi seguo ma non mi muovo
Ti giuro ormai è del tempo che riprovo
Siamo diversi, dal parlare ai tuoi obiettivi
Nella maniera in cui siamo creativi
C'ho sentimenti vivi che mi tirano fuori quello che serve
Le cose che non so oppure le cose un po' più interne
Qua fuori è tutto apposto
E se tu non te ne sei accorto
Mentre tu ti fai vedere io colpisco di nascosto
Sto sull'orlo del cratere e per cadere basta un passo falso
Prima di precipitare in basso
E quando pensi di capire tutto si ribalta
Tutti ti posson tradire se la posta in gioco è alta
Non giudicare se non sai manco di che si tratta
Piuttosto non parlare se non c'hai un idea compatta
Quando la fuori tutto cade e non puoi prendere altre strade
Lascia spazio alla tua mente e vai da un'altra parte
Ora mi muovo nel buio delle giornate
In flashback di cose andate
Due minuti e si parte (due)
Rimango immobile, i piedi attaccati al suolo
Tanto ormai son qua e rinasco nell'ansia di un giorno nuovo
Da sempre sono qua al passo, mi seguo ma non mi muovo
Ti giuro ormai è del tempo che riprovo
Rimango immobile, i piedi attaccati al suolo
Tanto ormai son qua e rinasco nell'ansia di un giorno nuovo
Da sempre sono qua al passo, mi seguo ma non mi muovo
Ti giuro ormai è del tempo che riprovo
Visioni differenti sotto differenti aspetti
State con gli sguardi spenti, in mente gli stessi argomenti
Ma a pensare poi ai tuoi testi
Dai, mi chiedo che ti inventi
Starei senza pretesti, i vizietti e le abitudini
I soliti pensieri un po' più stupidi
La vita è proprio strana
Trasforma ciò che serve in cose inutili
E ti toglie ciò di cui hai bisogno senza troppi scrupoli
Io l'ho imparato tardi, un po' anche dagli sbagli
Da tutto ciò che ormai qua c'ho e un po' anche dai traguardi
Quale comunicazione viviamo tra sguardi
Ed è questo che ci tiene vivi tutti quanti
Quando la fuori il cielo è nero
Figurati se prego
Se tutto va bene o male è solo di passaggio
E se rifletto questo è vero fra
Perciò non sclero
Tiro un sospiro di sollievo ed ammiro il paesaggio
Rimango immobile, i piedi attaccati al suolo
Tanto ormai son qua e rinasco nell'ansia di un giorno nuovo
Da sempre sono qua al passo, mi seguo ma non mi muovo
Ti giuro ormai è del tempo che riprovo
Rimango immobile, i piedi attaccati al suolo
Tanto ormai son qua e rinasco nell'ansia di un giorno nuovo
Da sempre sono qua al passo, mi seguo ma non mi muovo
Ti giuro ormai è del tempo che riprovo
Siamo diversi, dal parlare ai tuoi obiettivi
Nella maniera in cui siamo creativi
C'ho sentimenti vivi che mi tirano fuori quello che serve
Le cose che non so oppure le cose un po' più interne
Qua fuori è tutto apposto
E se tu non te ne sei accorto
Mentre tu ti fai vedere io colpisco di nascosto
Sto sull'orlo del cratere e per cadere basta un passo falso
Prima di precipitare in basso
E quando pensi di capire tutto si ribalta
Tutti ti posson tradire se la posta in gioco è alta
Non giudicare se non sai manco di che si tratta
Piuttosto non parlare se non c'hai un idea compatta
Quando la fuori tutto cade e non puoi prendere altre strade
Lascia spazio alla tua mente e vai da un'altra parte
Ora mi muovo nel buio delle giornate
In flashback di cose andate
Due minuti e si parte (due)
Rimango immobile, i piedi attaccati al suolo
Tanto ormai son qua e rinasco nell'ansia di un giorno nuovo
Da sempre sono qua al passo, mi seguo ma non mi muovo
Ti giuro ormai è del tempo che riprovo
Rimango immobile, i piedi attaccati al suolo
Tanto ormai son qua e rinasco nell'ansia di un giorno nuovo
Da sempre sono qua al passo, mi seguo ma non mi muovo
Ti giuro ormai è del tempo che riprovo
Credits
Writer(s): Carrozzo Francesco Luigi, Bianconi Giordano Fabrizio
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