Willie Pooh + Dettagli - Live

Come penso sappiate questo è un concerto in cui
Vale muovere diverse parti del corpo a partire dal culo, volendo
Eh sì, fa vedere come si fa, guarda che roba, guarda che roba
Poi con la giacca rosa, vuoi mettere?
Chi la sa ovviamente può cantare, eh, solo chi la sa

Ho tutto ciò che serve qui di fronte a me
E come sempre io non so che farne
È una costante di quest'esistenza altalenante
Le cose belle mi spaventano all'istante
Perché non so quante notti bianche e giorni anche sempre più distante
Sono assente alla mia vita, spettatore non pagante
E non so più che cosa è vero né cos'è importante

E ti dirò di più
Porto il cinismo con il miele, sono Willie Pooh
Voglio una vita senza mai domande tipo: "Cosa c'è in TV?"
A casa mia ho messo il citofono solo perché speravo che suonassi tu
E forse corro troppo, quasi galoppo
Non mi piacciono i bambini ma con te ne farei otto
Perché fuori è un mondo freddo ma se sboccia il tuo sorriso mi ridà
Un poco di fiducia nell'umanità

Ho tutto ciò che serve qui di fronte a me
Tutto come sempre forse è troppo grande
Non so se meritarmelo però
Se convinco te magari mi convincerò
Ho tutto ciò che serve qui di fronte a me
Come sempre io non so che farne
Non so se meritarmelo però (Però)

Ho tutto ciò che serve qui
Non voglio perdermi neanche un minuto
Ma mi serve aiuto per difendermi
Non prendermi sul serio, sto per prendermi male
Ma è normale, sono analfabeta sentimentale
E ti dicevo, il mio talento nell'amare
Senza mai essere corrisposto
È pari solo al talento che io stesso dimostro
Nel non corrispondere tutto l'amore che ricevo
O almeno credo
Non me lo spiego
È parte della mia natura che rinnego
Ma non c'entra l'ego, no
Io me ne frego dell'orgoglio, è che ho paura, ok?
Tu guarda che creatura sei
Quegli zigomi e quei nei
Quei fantasmi come i miei
Tu mi mischi i sentimenti
Come i dischi, sei un DJ
Sembri lei, sai, me ne avevano parlato
Quella che quando la incontri sei fottuto

E ho tutto ciò che serve qui di fronte a me
Tutto come sempre forse è troppo grande
Non so se meritarmelo però
Se convinco te magari mi convincerò
E ho tutto ciò che serve qui di fronte a me
Come sempre io non so che farne
Non so se meritarmelo però (Però)

Va bene, fai così, parla da sola
Feticista dell'ultima parola
Non ho mai preso così tanti insulti in una sola mezz'ora
E questa parla ancora e ancora

Lo so non è che devi convincermi
Altrettanto non pensavo di costringerti
Avrei dovuto stringerti forte, spingermi oltre quando era il momento
Ma mi hai battuto sul tempo
Cerco il grembo materno in un mattino d'inverno
E se guardi fuori sembra fare buio in eterno
Ogni uomo qui ha il proprio inferno
Il mio è più o meno lì, all'altezza dello sterno
E i battiti confermano, pensi volendo, menti sapendolo
E il trenta percento, sì ma i numeri mentono
Fai piano col cuore colpendolo che i vicini ci sentono
Se gli altri ti difendono anche io potendo

Ma non pretendo niente in cambio
Il senso del discorso è più ampio
Sbagli, il diavolo sta nei dettagli
Io mi accontento pur di accontentarti
E se questo è il presupposto è già tardi
Se guardi, le coppie degli altri
Sono foto sorridenti fatte coi parenti con cui poi non parli
Sono televendite mute
Poesie scritte in lingue sconosciute
Il capoufficio che non ride alle battute
C'ho provato, ne va della salute
Ci capiamo a giorni alterni
Ci allontaniamo stando fermi
Prese di posizione, l'orgoglio i suoi germi
Spalanco gli occhi come Kermit per vederti
Vorrei tenerti, vorrei poterti dire ancora le parole giuste
Ne ho dette troppe e forse le ho già dette tutte
E non c'è niente di speciale
Lasciarti un bel ricordo mi fa male quanto farmi odiare
Dovessi disegnare la mia donna ideale avrebbe il tuo volto
Dammi un secondo per metabolizzare il boccone più amaro del mondo

Va bene, sono pronto
O almeno credo
Vengo a piedi fino a casa tua e arrivato torno indietro

E arrivato torno indietro

E arrivato torno indietro



Credits
Writer(s): Guglielmo Bruno
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