A piedi nudi

Ah, uh, oh
Yeah, yeah, yeah
Yeah-yeah, yeah
Yeah, uuh
Yeah, mhm-mhm
Ehi, mhm-mhm
Uuh

A piedi nudi in casa
Il pavimento freddo sa nome e cognome
Ogni dettaglio di ciò che farò
Sulla bocca del vulcano lava sbava il tuo rossetto
Le tue spalle un altopiano a settemila metri
Pareti di cartelli, lineamenti di pastelli
E quanti anni hai? Quasi diciassette
Ma te le vendono già le sigarette?
Hai già le unghie gialle e i buchi nelle magliette (Yeah)
Ci siam fatti male, ma fa niente
Erba officinale, calendula
Fanne su una che non ci fa niente
E fuma diecimila sigarette già squallide
Come quelle nel posacenere spente
Forse è l'ora di vestirsi
Copriti di pesticidi per gestirmi
E per te è easy, per me pure
Tenetele voi le fregature
Tè nelle valvole del boiler
E nel decoder ci fa luce
Niente paure e delusioni
Oggi pomeriggio senza collare al collo
Un po' bastardo, un po' meticcio
Vendesi desideri, ma che non si dicono
Per nessun motivo, no
Per nessun motivo, no

Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi come un temporale
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i la-, vedi i la-
Vedi i lampi come un temporale, temporale
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi, ve-vedi i lampi
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi come un temporale, temporale
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi, ve-vedi i lampi
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi come un temporale, temporale
Quando sbatti le palpebre, -bre
Vedi i lampi, vedi i lam-

Lei non sa che cosa sono diventato io
Sorrido pensandolo
Beffardo il fato, baffo arricciato e fazzoletto al bavero
(Dall'inizio di stanotte so che finirò ubriaco)
E a quanto pare il vizio
Mi sale impietosito
Un lavoro certosino
Io petto aperto, vivo
Fame di un certo tipo
Da bravo micio apro la gabbia
E lascio il canarino libero
Sorrido e mi desidero
Pochi di me di si ricordano a tratti
Sbadati, attratti dalla luce
Come falene, fanali
Cadessi dall'alto
Valessi abbastanza
Lucidi occhi di maglia
Il sole come una medaglia
Ora sono fuori di me
Taglia il velo di Maya
Sono amaretto di ferraglia
Fammi camminare tra le nubi, eh
Non guardarmi dal basso come fossi inutile
A piedi nudi il mondo è più presente in ogni caso
Capelli lunghi, fini, ingarbugliati in ogni asola
Volevo essere volubile, tassello di ogni puzzle
Carne cruda per riempirmi ancora un po' di sangue
Tu fatti furba, non rimandare la verità
Come io ho sempre fatto, come non farò mai più
E sono ancora qua a pensare come farai tu
Da quando hai spento la luce io sono ancora al buio



Credits
Writer(s): Martino Consigli, Giorgio Miccolupi
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