Fiesole

Non m'incolpare
Per ricordare
Quello che ho fatto in sta vita
Medito al mare
Merito il male
È colpa mia se è finita
Le dico da re
"Levigo sale
Sopra ogni brutta ferita"
Vedi compare
Devi comprare
Odio e pazienza infinita
Siamo da soli dei nuovi colori
Creati dal caso che non puoi capire
Che in tela non puoi rapire
Il Gelo del vento d'Aprile
Odio che mi odi
E corrodi con nodi
I capelli di chi non sta a dire
Tanto
"Tanto sta per fallire"
Ora hai compreso che viaggio conteso
Tra un pensiero teso
Un peso di che?
E tra un veliero
Che porta nel cielo
Un velo più nero
Ricorda di te
Ma non importa
Ricordati te
Ricordati te
Sotto la porta
Protetto dal tetto
La pioggia che scocca
Ricorda di te
In bilico, ibrido
Ho un brivido lirico
Ti indico un livido vivido
Aspetto critico
Giorno fatidico
Ho armi di ferro
Come il regno Illirico
Col cuore cieco in un vicolo (Cieco)
Parlo di pancia, ventriloquo
Lo vinco il vincolo mitico
Col mio canto onirico

Solo come Jova
Lei che cerca sfogo
Nico dice "prova"
Rido mentre affogo
Solo qua per gioco
Lei che cerca foga
Io che dico "Provo"
Piango mentre godo

Ho visionato il mio dizionario
Uno sfizio dato
Incondizionato
Un vizio nato per caso (A caso)
Ne sono stato persuaso
Nessuno è amato dal fatto che
Nessuno è amato dal fato
Ho inspirato
Dopo ispirato
La penna sul foglio piegato
Senza re
Senza regole
Senza se
Senza remore
Senza me
Senza metriche
Senza te
Sembra Fiesole
E conto ogni misera speranza di rivalsa
Ma ogni tentativo mi rimbalza (E quindi)
Evado dal suolo
E vado dal suono
Intorno da solo
Intono un assolo
Abbaio un po' attonito
E poi cambio tono
Siedo su un tronco
Ma lo credo un trono
Figlio del cielo
Un po' come Crono
Ora che non sogno
Tu vieni vicina
Sento il bisogno
Sei penicillina
Ormai scoperta
Ritenta, ridi ma
Sotto la coperta
Soffochi le grida
Ora che non dormo
Tu pensami sveglio
Ora che io voglio
Tu cercami meglio
Odio chi mi odia
Senza ritegno
Penso "Che noia"
Poi penso "Ritento"



Credits
Writer(s): Emanuele Porfidio
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