Sonno

In questa scena son Pelé mentre palleggia adagio, il flow è Piaggio, tu pedala pure, un bacio
Hai fatto del plagio un canale, io indeciso tra Bellagio e Canarie
Conosco bene gli ingranaggi, parlan come Biagio; negli stereo giri a ruota, però senza raggi
Alla tua banda di Umpa Lumpa questo qua è un assaggio
"Oppalà", se parlo io è pellegrinaggio
Mi sento il messia dentro una scena che è meschina in
Cui tutti ti copiano leva la mascherina e
Ciò che dico suona fine, depressione? Solo un filo
Poi diventa fune, puoi non fare il figo?
Ti vedo in disco, non balli eviti, giocare con l'ansia è un Bagher con la palla medica
Io nel petto ho un cane corso, bevo come un corsaro e se non grido parlo in corsivo

"Lo conosco, sì, ma non c'era un rabbino?"
"Sembriamo noi nello sprofondo dove siamo e fino a qui tutto bene"
"Ma il problema non è la caduta, è l'atterraggio"
"Porca putt*na, mi sento come una formica persa nello spazio intergalattico"

Dio mi dona il sole in pillole
Mi nutre a sole briciole
Mi rende antiproiettile
È un peso quando corri, tu proiettalo in avanti
Abbiamo i visi stanchi per gli sbagli, abbaiati e imbavagliati da bastardi
Punto più sull'anima che su di te
Mentre appunto la mia vita pure su di me
Parla pure di gavetta in zona si sa che
La tua finta vita è un libro, però su di me

Non so cosa dire è come se te
Mi avessi dissetato fin da quando ho avuto sete
Sognavo di annegare, agonizzavo
Vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto tipo alcolizzato
Sono uno sfigato, per le strade una sfilata, sapessi quante ne ho sfilate, ostinato
Fossi nato, con attorno meno filo spinato
Chissà a cosa avrei aspirato
Non ispiro lei, poco male guarda troppo e non aspira mai
Io che i risparmi di una vita me li spinnerei, ma quando l'arte vuole sangue te lo spina lei
Dire "ho perso" mi indispone, l'universo mi risponde; io un messaggio lo aspettavo e te?
Quando il sonno si fa sintomo e il cuscino si fa sindone, finché dio mi ha offerto in dono a me