Briciole
Signore mio, dammi la forza di fare bene
Uccidi la parte marcia del mio sangue
Che mi scorre dentro le vene
Io non l'ho voluto e non ne vado fiero
Ma certe cose non le scegli
A volte ci nasci con dentro il fottuto veleno
E io no, non sarò mai un fallito agli occhi del mio bambino
Della mia madre, della mia donna
Di qualsiasi persona che mi è vicino
Sarà la mia benzina quello che ho vissuto sulla mia pelle
Stavo sulla panchina del mio quartiere a contare le stelle
Pregando per ma'
Non è giusto una madre dovrebbe stare col suo bimbo
Aspettando da scuola che torna col pa'
Addormentandolo leggendogli un libro
Come nelle famiglie normali
Non doverlo poi lasciare solo
Per cercare un futuro lontano
Per colpa di chi non è abbastanza uomo
Darò tutto quanto alla mia famiglia
Nati in quei palazzoni di merda
Moriremo dentro una cazzo di villa
Torneremo dentro quei vecchi quartieri
A fare vedere quello che abbiamo adesso
Solo per vedere quei figli di troia sbavare
Mentre butto i soldi nel cesso
Raccoglievo dentro la spazzatura
Le bottiglie vuote da vendere al chiosco
Per pochi miseri centesimi l'una
Quelli ridevano di me, ora rido io
Non dimentico, non perdono, non sono Dio
Chi sbaglia paga
Ora voglio tutti i vostri miseri soldi dentro al mio taschino
Non saprai mai quanto è buono il pane
Finché non provi i crampi della fame
Non potrai mai capire quanto vale
Un amico se non ti ha mai pugnalato un infame
Se stai soffrendo, fratello, è normale
Il bene esiste solo grazie al male
Non puoi capire la pace se non hai fatto la guerra
Per poter assaporare la vita, devi prima ingoiar chili di merda
Sia lode al Signore
Gloria eterna all'angelo custode
Di cui porto con orgoglio il nome
Di cui sto seguendo le orme
Che non ci ha mai lasciato nemmeno dopo la morte
Che veglia sopra i nostri corpi
Proteggendoli dai demoni la notte
"Un giorno avremo tutto", mi dicevo
"Un giorno, mamma, avremo tutto"
"Un giorno avremo tutto", mi dicevo
"Un giorno, mamma, avremo tutto"
"Un giorno avremo tutto", mi dicevo
"Un giorno, mamma, avremo tutto"
Bruceremo in faccia a questi stronzi
I soldi che non abbiamo mai avuto
Abbiamo visto il fondo, indossato stracci, con briciole in tasca
Padre fantasma di cui non ricordo nemmeno la faccia
Pregavo Dio nella chiesa, "Ti prego, aiuta la mamma"
Trovare un posto che potremo chiamare casa
Stesso freddo, è normale, e vedrai passerà
Solo chi ha avuto fame sa apprezzare il pane
Non ne fare un dramma, vedrai, rivedrai il giorno in cui
Sputeremo negli occhi agli infami che ci han fatto male
Uccidi la parte marcia del mio sangue
Che mi scorre dentro le vene
Io non l'ho voluto e non ne vado fiero
Ma certe cose non le scegli
A volte ci nasci con dentro il fottuto veleno
E io no, non sarò mai un fallito agli occhi del mio bambino
Della mia madre, della mia donna
Di qualsiasi persona che mi è vicino
Sarà la mia benzina quello che ho vissuto sulla mia pelle
Stavo sulla panchina del mio quartiere a contare le stelle
Pregando per ma'
Non è giusto una madre dovrebbe stare col suo bimbo
Aspettando da scuola che torna col pa'
Addormentandolo leggendogli un libro
Come nelle famiglie normali
Non doverlo poi lasciare solo
Per cercare un futuro lontano
Per colpa di chi non è abbastanza uomo
Darò tutto quanto alla mia famiglia
Nati in quei palazzoni di merda
Moriremo dentro una cazzo di villa
Torneremo dentro quei vecchi quartieri
A fare vedere quello che abbiamo adesso
Solo per vedere quei figli di troia sbavare
Mentre butto i soldi nel cesso
Raccoglievo dentro la spazzatura
Le bottiglie vuote da vendere al chiosco
Per pochi miseri centesimi l'una
Quelli ridevano di me, ora rido io
Non dimentico, non perdono, non sono Dio
Chi sbaglia paga
Ora voglio tutti i vostri miseri soldi dentro al mio taschino
Non saprai mai quanto è buono il pane
Finché non provi i crampi della fame
Non potrai mai capire quanto vale
Un amico se non ti ha mai pugnalato un infame
Se stai soffrendo, fratello, è normale
Il bene esiste solo grazie al male
Non puoi capire la pace se non hai fatto la guerra
Per poter assaporare la vita, devi prima ingoiar chili di merda
Sia lode al Signore
Gloria eterna all'angelo custode
Di cui porto con orgoglio il nome
Di cui sto seguendo le orme
Che non ci ha mai lasciato nemmeno dopo la morte
Che veglia sopra i nostri corpi
Proteggendoli dai demoni la notte
"Un giorno avremo tutto", mi dicevo
"Un giorno, mamma, avremo tutto"
"Un giorno avremo tutto", mi dicevo
"Un giorno, mamma, avremo tutto"
"Un giorno avremo tutto", mi dicevo
"Un giorno, mamma, avremo tutto"
Bruceremo in faccia a questi stronzi
I soldi che non abbiamo mai avuto
Abbiamo visto il fondo, indossato stracci, con briciole in tasca
Padre fantasma di cui non ricordo nemmeno la faccia
Pregavo Dio nella chiesa, "Ti prego, aiuta la mamma"
Trovare un posto che potremo chiamare casa
Stesso freddo, è normale, e vedrai passerà
Solo chi ha avuto fame sa apprezzare il pane
Non ne fare un dramma, vedrai, rivedrai il giorno in cui
Sputeremo negli occhi agli infami che ci han fatto male
Credits
Writer(s): Vettraino Diego Vincenzo, Yermak Vyacheslav
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