L'anno del Serpente

Ad un tratto fu chiaro il motivo per cui io mi trovo dove sono adesso
Dal buio alla luce, il disegno di Dio segue le linee di un quadro complesso
Gioco tra sogni e paure
Montagne russe ma senza cinture
No, non sai quante persone che ho perso
Io resto aggrappato a me stesso
Il tempo ha compiuto il suo corso
Ogni dramma poi ha preso il suo posto
Ogni sbaglio poi ha avuto un senso
Forse la fine del Movement fu l'inizio della mia carriera
Forse a quest'ora saremmo in miseria
Forse non sempre va come si spera
Forse c'è ancora una nave nel mare
Viaggia da sola e porta il nome mio
Forse la fine con Giulio è stata la chance per dirvi chi sono io
Io che cercavo soltanto un amico, un supporto, qualcuno per prendermi tutto
Ma il destino mi vuole da solo
Ogni gruppo lui me l'ha distrutto
Mi ritrovo a vagare per giorni in questo grigiore con il cuore in lutto
E vennero gli anni della mia prigione, prendo la chiave e la butto
Un silenzio profondo ed un freddo siberico
Prendo il peggio, ma poi lo trasformo
Fottuto il mio Silvio Pellico
Sono fuori con "Ogni maledetto giorno"
Quante rime saranno passate da questo microfono? Volume 2

Era il primo di settembre
Cielo chiaro, il sole splende
Lui si stava preparando, ma nessuno lo sapeva
Si muoveva fra la gente
Tutti belli, tutti sorridenti
Tutti intenti a divertirsi a questa festa
Lui avanzava silenziosamente
Tu ballavi con una ragazza e qualcosa poi ti ha morso il ventre
Vedi solo quando sei accasciata al suolo
Disco d'oro, questo è l'anno del serpente
Fottuto taipan che sbuca
Dal nulla ti punta e ti buca
Non mi interessa più quello che dite
Io lecco due fiche, lingua biforcuta
Sono il tuo sogno che sfuma per sempre
L'incubo perenne
Le ventiquattr'ore di luna
Rispetto diventa ripudio
Io sono il diluvio e il dirupo che dopo la duna
Frutto di ore di studio
Io sono un tripudio di frutta scaduta
Subito segui gli incastri che chiudo
Ti si aprirà un buco al centro della nuca
Subito dopo vai in corto circuito
Il cervello va in fumo, ma questo è il mio flow che ti abusa
Prendo il controllo
Io sono la serpe che scopa la bocca della sua Medusa
Sergio Tacchini è la tuta
Sorrido, mi arriva la svolta col disco
La mia nuova puta mi fa dei bocchini di Cristo
Che preferisco i tuoi baci di Giuda
Non ho mai usato una scusa
L'ho sempre fatto anche quando nessuno ti aiuta
La pupilla verticale, una fame da lupi e una rabbia da cane fottuta

Ve lo giuro sul mio onore
Io do un peso a 'ste parole
Voi dite a Nick Sick che nonostante tutto non ho mai avuto un amico migliore
Poi dite a LowLow che no, per me non c'è rancore
In fondo la competizione è ancora la mia spinta, allora che vinca il migliore
Io mi muovo fra la gente
Tutto bello, tutto sorridente
E la vostra adesso non mi sembra più così tanto divertente
Questo qui è il volume 2
Oramai non puoi più farci niente
Io continuerò da solo, disco d'oro sempre
Questo è l'anno del serpente



Credits
Writer(s): Andrea Manusso, Matteo Nesi, Giorgio Ferrario
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