Cancello
Tento un passo
Tento un passo
Tento un passo
Tento, tento un passo
Tento un passo
Tento un passo
Tento un pa-, ehi
Tento un passo
Pure a caso o se ci casco, basta farlo
Da casa al tuo cancello quanto caldo
La pressione bassa a zero però salgo
Non cancello le persone o quanto fatto
Intanto passo
Spazzolini spettinati, accendini, davanzali
Filtro in bocca, tu mi parli guardi avanti
Certi sguardi non li ho rovinati
Sui palazzi sparsi tasti retroilluminati
Graffi sulle dita, non ti sbagli
Hai i calli sulle mani, sulla bici
Anche domani fai fatica
Stringi i pugni per la rabbia
Luglio è come l'alba per noi altri
Spero tu abbia soldi per chiamarmi
In mare aperto perdo la mia cognizione
Hai perso il senso, resto qui a disposizione
Questo tetto ha unito le persone
Sì, ti sento ho ritrovato l'attenzione
Porto ogni mio errore sulla bocca
Guarda come si ritorna qui
A pensarti, a disegnarti sopra un'ombra
Spero non sia sola a notte fonda
Con gli errori di nessuno
Un'altra tomba vuota
Ed una briciola di fumo
Potessi fare meglio sarei già più vecchio
Sono solo questo, forse te l'ho pure detto
Forse sono solo questo, poi non so se fa lo stesso
Che non sarò mai lo stesso
Ma non chiedermi ci sei che ci sono da un pezzo
E stai meglio lo apprezzo
Non è mai presto se ti fa stare più bene
Sai che lo apprezzo
Guardami, basta
Cos'è quella testa bassa (baby, cos'è quella testa bassa)
Sei girata dall'altra parte
Ma anche questa passa
Ma anche questa passa, passa, passa (tu passa)
Ti aspetto di sotto al cancello
Io di fretta che corro al cancello
Un altro nome sul tuo campanello
Idee strane che poi non cancello
Mi guarderò attorno, ti cerco di nuovo
Mi scaldo con poco, Milano è Siberia
Atmosfera di neve, non sento più niente
Ma chi se ne frega, chi se ne frega
Ti aspetto di sotto al cancello
Io di fretta che corro al cancello
Un altro nome sul tuo campanello
Idee strane che poi non cancello
Mi guarderò attorno, ti cerco di nuovo
Mi scaldo con poco, Milano è Siberia
Atmosfera di neve, non sento più niente
Ma chi se ne frega, chi se ne frega
Ti aspetto di sotto al cancello
Io di fretta che corro al cancello
Un altro nome sul tuo campanello
Idee strane che poi non cancello
Mi guarderò attorno
Mi guarderò attorno
Mi guarderò attorno (mi scaldo con poco)
Mi guarderò attorno
Mi guarderò attorno
Tento un passo
Tento un passo
Tento, tento un passo
Tento un passo
Tento un passo
Tento un pa-, ehi
Tento un passo
Pure a caso o se ci casco, basta farlo
Da casa al tuo cancello quanto caldo
La pressione bassa a zero però salgo
Non cancello le persone o quanto fatto
Intanto passo
Spazzolini spettinati, accendini, davanzali
Filtro in bocca, tu mi parli guardi avanti
Certi sguardi non li ho rovinati
Sui palazzi sparsi tasti retroilluminati
Graffi sulle dita, non ti sbagli
Hai i calli sulle mani, sulla bici
Anche domani fai fatica
Stringi i pugni per la rabbia
Luglio è come l'alba per noi altri
Spero tu abbia soldi per chiamarmi
In mare aperto perdo la mia cognizione
Hai perso il senso, resto qui a disposizione
Questo tetto ha unito le persone
Sì, ti sento ho ritrovato l'attenzione
Porto ogni mio errore sulla bocca
Guarda come si ritorna qui
A pensarti, a disegnarti sopra un'ombra
Spero non sia sola a notte fonda
Con gli errori di nessuno
Un'altra tomba vuota
Ed una briciola di fumo
Potessi fare meglio sarei già più vecchio
Sono solo questo, forse te l'ho pure detto
Forse sono solo questo, poi non so se fa lo stesso
Che non sarò mai lo stesso
Ma non chiedermi ci sei che ci sono da un pezzo
E stai meglio lo apprezzo
Non è mai presto se ti fa stare più bene
Sai che lo apprezzo
Guardami, basta
Cos'è quella testa bassa (baby, cos'è quella testa bassa)
Sei girata dall'altra parte
Ma anche questa passa
Ma anche questa passa, passa, passa (tu passa)
Ti aspetto di sotto al cancello
Io di fretta che corro al cancello
Un altro nome sul tuo campanello
Idee strane che poi non cancello
Mi guarderò attorno, ti cerco di nuovo
Mi scaldo con poco, Milano è Siberia
Atmosfera di neve, non sento più niente
Ma chi se ne frega, chi se ne frega
Ti aspetto di sotto al cancello
Io di fretta che corro al cancello
Un altro nome sul tuo campanello
Idee strane che poi non cancello
Mi guarderò attorno, ti cerco di nuovo
Mi scaldo con poco, Milano è Siberia
Atmosfera di neve, non sento più niente
Ma chi se ne frega, chi se ne frega
Ti aspetto di sotto al cancello
Io di fretta che corro al cancello
Un altro nome sul tuo campanello
Idee strane che poi non cancello
Mi guarderò attorno
Mi guarderò attorno
Mi guarderò attorno (mi scaldo con poco)
Mi guarderò attorno
Mi guarderò attorno
Credits
Writer(s): Christian Gravante, Roberto He, Stefano Tancredi
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