Arcanum - Da Vinci's Enigma
Sanctum
Sanctum
Or sfocate le ombre sfumano
In pensieri e parole
In quello specchio odiato
Scorsi il sorriso stanco
D'un uomo ancor perduto
Che non sapeva più alzar lo sguardo
Nei toni luminosi
Di quel toccante quadro
Seppe cercar consiglio
Seppe trovare il suo gran coraggio
In quello specchio odiato
Scorsi il sorriso stanco
D'un uomo ancor perduto
Che non sapeva più alzar lo sguardo
Nei toni luminosi
Di quel toccante quadro
Seppe cercar consiglio
Seppe trovare il suo gran coraggio
Sinfonie di mondi astrali
E di meccaniche celesti
Gran segreti che al mortale intuito
Vengono donati
Nel vibrar (d'un color)
L'arte sua (canterà)
(S'udirà) riecheggiar
(Vero genio)
Dio, fulgor della tempesta
Dio, sospiro della luna
Sacra alma ancor guerriera
Nel celato inganno
Arcanum
Suoni e numeri or sublimano
In un cuor d'ametista
In quel dipinto amato
Seppe trovare un varco
Oltre quel muro d'ombra
Che ormai l'aveva mortificato
Nel singolar dettaglio
Del nudo suo ritratto
Seppe trovar conforto
Or risoluto e ancor più ispirato
In quel dipinto amato
Seppe trovare un varco
Oltre quel muro d'ombra
Che ormai l'aveva mortificato
Nel singolar dettaglio
Del nudo suo ritratto
Seppe trovar conforto
Or risoluto e ancor più ispirato
Sinfonie di mondi astrali
E di meccaniche celesti
Gran segreti che da ingegno e d'arte
Sono reclamati
Nel vibrar (d'un color)
L'arte sua (canterà)
(S'udirà) riecheggiar
(Vero genio)
Dio, fulgor della tempesta
Dio, sospiro della luna
Sacra alma ancor guerriera
Nel celato inganno
Arcanum
In quel dipinto amato
Seppe trovare un varco
Oltre quel muro d'ombra
Che ormai l'aveva mortificato
In quel dipinto amato
Seppe trovare un varco
Oltre quel muro d'ombra
Che ormai l'aveva mortificato
Nel singolar dettaglio
Del nudo suo ritratto
Seppe trovar conforto
Or risoluto e ancor più ispirato
Sinfonie di mondi astrali
E di meccaniche celesti
Gran segreti che al mortale intuito
Vengono donati
(Sinfonie di mondi astrali)
(E di meccaniche celesti)
(Gran segreti che da ingegno e d'arte)
(Sono reclamati)
Dio, fulgor della tempesta
Dio, sospiro della luna
Sacra alma ancor guerriera
Nel celato inganno
Arcanum
Dio, fulgor della tempesta
Dio, sospiro della luna
Sacra alma sempre fiera
Nel celato incanto
Arcanum
Sanctum
Or sfocate le ombre sfumano
In pensieri e parole
In quello specchio odiato
Scorsi il sorriso stanco
D'un uomo ancor perduto
Che non sapeva più alzar lo sguardo
Nei toni luminosi
Di quel toccante quadro
Seppe cercar consiglio
Seppe trovare il suo gran coraggio
In quello specchio odiato
Scorsi il sorriso stanco
D'un uomo ancor perduto
Che non sapeva più alzar lo sguardo
Nei toni luminosi
Di quel toccante quadro
Seppe cercar consiglio
Seppe trovare il suo gran coraggio
Sinfonie di mondi astrali
E di meccaniche celesti
Gran segreti che al mortale intuito
Vengono donati
Nel vibrar (d'un color)
L'arte sua (canterà)
(S'udirà) riecheggiar
(Vero genio)
Dio, fulgor della tempesta
Dio, sospiro della luna
Sacra alma ancor guerriera
Nel celato inganno
Arcanum
Suoni e numeri or sublimano
In un cuor d'ametista
In quel dipinto amato
Seppe trovare un varco
Oltre quel muro d'ombra
Che ormai l'aveva mortificato
Nel singolar dettaglio
Del nudo suo ritratto
Seppe trovar conforto
Or risoluto e ancor più ispirato
In quel dipinto amato
Seppe trovare un varco
Oltre quel muro d'ombra
Che ormai l'aveva mortificato
Nel singolar dettaglio
Del nudo suo ritratto
Seppe trovar conforto
Or risoluto e ancor più ispirato
Sinfonie di mondi astrali
E di meccaniche celesti
Gran segreti che da ingegno e d'arte
Sono reclamati
Nel vibrar (d'un color)
L'arte sua (canterà)
(S'udirà) riecheggiar
(Vero genio)
Dio, fulgor della tempesta
Dio, sospiro della luna
Sacra alma ancor guerriera
Nel celato inganno
Arcanum
In quel dipinto amato
Seppe trovare un varco
Oltre quel muro d'ombra
Che ormai l'aveva mortificato
In quel dipinto amato
Seppe trovare un varco
Oltre quel muro d'ombra
Che ormai l'aveva mortificato
Nel singolar dettaglio
Del nudo suo ritratto
Seppe trovar conforto
Or risoluto e ancor più ispirato
Sinfonie di mondi astrali
E di meccaniche celesti
Gran segreti che al mortale intuito
Vengono donati
(Sinfonie di mondi astrali)
(E di meccaniche celesti)
(Gran segreti che da ingegno e d'arte)
(Sono reclamati)
Dio, fulgor della tempesta
Dio, sospiro della luna
Sacra alma ancor guerriera
Nel celato inganno
Arcanum
Dio, fulgor della tempesta
Dio, sospiro della luna
Sacra alma sempre fiera
Nel celato incanto
Arcanum
Credits
Writer(s): Fabio Tordiglione, Luca Turilli Sabadin
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