Bulloni
E' l'abbraccio di mia madre e mi viene a svegliare
Già mio padre è fuori a lavorare
Autunno puoi tardare qui io non sono
Pronto a improvvisare svegliami a natale
Per colazione pane e latte io non ho fame
E' il primo giorno in terza elementare
Ma mamma dice Ale qui tu non puoi restare
Sai che ci devi andare e mi fa male
Raccolgo l'ego in pezzi oggi sto andando a scuola e nasconderò i difetti
E quando non te l'aspetti fanno pesanti scherzi
La solita classe e facce di quei dispetti sono gli stessi
Io non mi sento bene chiedo di andare al bagno muoio chi la trattiene
E torno tra quelle iene
Che han fatto un meme
Perché c'è andato Marco che ha strillato puzza che si sviene
Di banco insieme a Luca che di nascosto ha pianto qui nessuno lo aiuta
Provo troppa pena è lui che ha un vero problema
Lo aiuto col tema e il mio lo passo a Davide o mi mena
Ma il bullo non si frena toglie la sedia a Chiara e ridono a catena
Ho riso di riflesso un complice confesso
A lei un po piaccio poi mi guarda e ora si sente un cesso
Sono diverso e immerso non indenne
Adesso che han nascosto le mie penne
Per pranzo non le prendo ma dipende
Suona la campanella all'angolo perdente
Ciò che rimane è male e meno male
Il male meno male è il male meno meno
Ma a me rimane il male ma verbale
E' il male che fa male il male quello vero
Fanno bang bang senza bon ton
Dei superman dietro un Iphone
Fanno bang bang senza bon ton
Ora son niente io sono il don
Non ti ricordi terza C
Io che ti chiamavo cosi
Passano gli anni come stai
Non può andar peggio di così
Io invece sai ce la farò
Aspetto l'alba e vincerò
Adesso scrivo dei miei guai
Non può andar meglio di così
Io quando torno a casa sono a testa bassa
Non saluto mamma fa la massa
Tornato babbo agli occhi ha una burrasca
E senza un soldo in tasca è pronta la mia pasta
Mi da una pacca quella gli è rimasta
E a me mi sale come un brivido
A un certo punto alzo la faccia per sorridere
E lui dice quello è un livido
Sei timido sei in pericolo se non dici chi è che è stato te le do
Pa è ridicolo io non te lo dirò
A me ci pensa il tempo è ciclico
Sono in bilico non li imito
La generazione è a un punto critico lascio il fisico e volo libero
E' vivido il mio cuore è liquido sono un gigolò
Di chi va a fondo di chi è solo al mondo
Di chi ha tutti contro e metto tutti in conto
Padre inesistente madre insofferente è la peggiore combo
Non ho bisogno sai di quegli sputi
Spinte dalle scale calci e insulti crudi
Son come lupi vanno solo a gruppi
E se ne becco uno da solo che poi dio lo aiuti
Saluti a mamma adesso è tutto ok
A quella classe in cui ritornerei
A quei vigliacchi che altro tu non sei
Io non vi conosco datemi del lei
Ciò che rimane è male e meno male
Il male meno male è il male meno meno
Ma a me rimane il male ma verbale
E' il male che fa male il male quello vero
Dove sei
Cosa fai quando sei nei guai
Ricorda che
Fanno bang bang senza bon ton
Dei superman dietro un Iphone
Fanno bang bang senza bon ton
Ora son niente io sono il don
Non ti ricordi terza C
Io che ti chiamavo cosi
Passano gli anni come stai
Non può andar peggio di così
Io invece sai ce la farò
Aspetto l'alba e vincerò
Adesso scrivo dei miei guai
Non può andar meglio di così
Già mio padre è fuori a lavorare
Autunno puoi tardare qui io non sono
Pronto a improvvisare svegliami a natale
Per colazione pane e latte io non ho fame
E' il primo giorno in terza elementare
Ma mamma dice Ale qui tu non puoi restare
Sai che ci devi andare e mi fa male
Raccolgo l'ego in pezzi oggi sto andando a scuola e nasconderò i difetti
E quando non te l'aspetti fanno pesanti scherzi
La solita classe e facce di quei dispetti sono gli stessi
Io non mi sento bene chiedo di andare al bagno muoio chi la trattiene
E torno tra quelle iene
Che han fatto un meme
Perché c'è andato Marco che ha strillato puzza che si sviene
Di banco insieme a Luca che di nascosto ha pianto qui nessuno lo aiuta
Provo troppa pena è lui che ha un vero problema
Lo aiuto col tema e il mio lo passo a Davide o mi mena
Ma il bullo non si frena toglie la sedia a Chiara e ridono a catena
Ho riso di riflesso un complice confesso
A lei un po piaccio poi mi guarda e ora si sente un cesso
Sono diverso e immerso non indenne
Adesso che han nascosto le mie penne
Per pranzo non le prendo ma dipende
Suona la campanella all'angolo perdente
Ciò che rimane è male e meno male
Il male meno male è il male meno meno
Ma a me rimane il male ma verbale
E' il male che fa male il male quello vero
Fanno bang bang senza bon ton
Dei superman dietro un Iphone
Fanno bang bang senza bon ton
Ora son niente io sono il don
Non ti ricordi terza C
Io che ti chiamavo cosi
Passano gli anni come stai
Non può andar peggio di così
Io invece sai ce la farò
Aspetto l'alba e vincerò
Adesso scrivo dei miei guai
Non può andar meglio di così
Io quando torno a casa sono a testa bassa
Non saluto mamma fa la massa
Tornato babbo agli occhi ha una burrasca
E senza un soldo in tasca è pronta la mia pasta
Mi da una pacca quella gli è rimasta
E a me mi sale come un brivido
A un certo punto alzo la faccia per sorridere
E lui dice quello è un livido
Sei timido sei in pericolo se non dici chi è che è stato te le do
Pa è ridicolo io non te lo dirò
A me ci pensa il tempo è ciclico
Sono in bilico non li imito
La generazione è a un punto critico lascio il fisico e volo libero
E' vivido il mio cuore è liquido sono un gigolò
Di chi va a fondo di chi è solo al mondo
Di chi ha tutti contro e metto tutti in conto
Padre inesistente madre insofferente è la peggiore combo
Non ho bisogno sai di quegli sputi
Spinte dalle scale calci e insulti crudi
Son come lupi vanno solo a gruppi
E se ne becco uno da solo che poi dio lo aiuti
Saluti a mamma adesso è tutto ok
A quella classe in cui ritornerei
A quei vigliacchi che altro tu non sei
Io non vi conosco datemi del lei
Ciò che rimane è male e meno male
Il male meno male è il male meno meno
Ma a me rimane il male ma verbale
E' il male che fa male il male quello vero
Dove sei
Cosa fai quando sei nei guai
Ricorda che
Fanno bang bang senza bon ton
Dei superman dietro un Iphone
Fanno bang bang senza bon ton
Ora son niente io sono il don
Non ti ricordi terza C
Io che ti chiamavo cosi
Passano gli anni come stai
Non può andar peggio di così
Io invece sai ce la farò
Aspetto l'alba e vincerò
Adesso scrivo dei miei guai
Non può andar meglio di così
Credits
Writer(s): Giuseppe Balilli
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