Affetto Placebo

A tredici anni
Ho scoperto la morte
Era un giorno qualunque
Le panche, la birra rubata alla Coop
Se n'è andato nel sonno
Il neo non di sangue
I medici dicono non ha sofferto
Sua madre grida: Dio no
A sedici anni
Lei era più grande
Io mi fingevo sicuro sperando che questo bastasse
A diciotto anni
Mio padre in galera
Lavoravo di giorno, scrivevo di sera
Mio fratello su un furgone
Senza più un cazzo da dire
Quando gli altri hanno mollato e noi no
Avevo solo i miei vent'anni
Quando ho fatto le valigie
Cercavo un posto al mondo per me

C'è differenza tra ciò che avresti potuto essere e chi davvero sei
Come tra onesto e sincero
Io non so fermarmi giuro, neanche quando poi lo vorrei
O scordarmi chi ero
Ho messo in conto che potrà anche perdere te
Ricominciare solo da zero
Ma quel che non mi uccide resta sulla pelle
Lo chiamo affetto placebo
Ohh-oh, affetto placebo

A ventitre anni
Ho scoperto l'amore
Fanculo era presto davvero per spezzarsi il cuore
A ventotto anni
Mi è cambiata la vita
Chissà se ero mai stato felice prima
Quarantacinque metri quadri con i soldi che non bastano
Ma io tenevo duro per te
E i miei stupidi trent'anni quando mamma me lo chiese
Dimmi che avrai cura di lei

C'è differenza tra ciò che avresti potuto essere e chi davvero sei
Come tra onesto e sincero
Io non so fermarmi giuro, neanche quando poi lo vorrei
O scordarmi chi ero
Ho messo in conto che potrà anche perdere te
Ricominciare solo da zero
Ma quel che non mi uccide resta sulla pelle
Lo chiamo affetto placebo
Ohh-oh, affetto placebo, ohh-oh

La vita trova sempre il modo giusto per farti capire chi cazzo sei
È come un dolce veleno
E io ne pago il prezzo senza mai cambiare i voglio in vorrei

O scordarmi chi ero
Ho messo in conto che potrà anche perdere te
Ricominciare solo da zero
Ma quel che non mi uccide resta sulla pelle
Lo chiamo affetto placebo