Intro

Guardo questa gente in giro e non mi assomiglia
Se ci arrivo prendo tutto come l'asso piglia
Se non fosse stato per la merda non avrei mai scritto
Perciò da un lato maledico ma dall'altro appicco
Cavalchiamo queste selle sbriciolando asfalti
Inneggiamo quei fratelli qui parlano i fatti
Nino nino per la city sono sempre in due
Ma se chiedi a Luca e Cristian erano più di due
Lo faccio per i fra che fanno freesta già alle sette di mattina
Tutti fatti in botta dalla sera prima
Davanti una colazione, sbocco!
Ogni risveglio qui é come una punizione
Sembra quasi una prigione
Da piccolo sognavo avessi conquistato il mondo
Rinchiuso quel ricordo vedo tutto andare affondo
Sprofondo dentro al male di sta canne dei palazzi
Non è che si diventa pazzi girando coi pazzi

Non ho il trap phone ho le chiamate deviate
Perciò non mi chiamate
Stanco di ascoltare le vostre minchiate
Cambio mille mete, mille Chiavi, dieci case
Pensa tutto questo solo per cercare un po' di pace
Cosa vuoi che ti racconti quando ho visto
Un mio fratello fatto, cazzo!
Fatto di non So cosa in bagno, ma che danno!
Il mio mostro é di colore bianco
E pensa quanto male ha fatto
Senza mi abbia mai toccato!
Facevo finta di niente, fumavo un altro grammo
Lo sguardo sempre più assente è passato un altro anno
Sono io il deficiente, sai che mi frega? Un cazzo
Se morirò stanotte il danno sarà fatto
Tatuo un trust no one sul braccio, se vuoi te lo "sintasso" Cosa?
Mi state tutti sopra al cazzo
Mi chiamano fratello e fanno accenno a quanto spacco
Non sanno neanche il mio nome e pensano mi chiami Marco



Credits
Writer(s): Mauro Marco
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