The Giuseppi's
Tanti anni fa, in un luogo senza nome c'erano
Giuseppe e Giuseppa
Si amavano tantissimo
Ma un giorno, vicino alla loro casa, uscii una donna
Bellissima, con due seni incredibili
E Giuseppe, lasciò Giuseppa
Giuseppe non puoi farmi questo, sei un bastardo
Un bastardo senza cuore, io ti ho regalato la mia vita
Ti ho regalato la mia casa
E tu mi hai lasciato per questa bionda, questa bionda del cazzo
Ma Giuseppa, io ti amo ancora, ma guardala, guarda che seni
Sono cosi grandi... tu ce li hai cosi piccoli
Guardala che bella che è, mi dispiace ma è cosi bella
Ma vaffanculo Giuseppe, che cazzo mene frega a me dei seni?
Io ti avevo dato un tetto, per dormire... avevi una famiglia, e
Ho scoperto una cosa, aspetto un bambino
No, non e vero, non ti credo Giuseppa. Un figlio?
Era quello che avrei sempre voluto
Ehm... cioè, io son venuta perché voglio trombare
Potete anche litigare a casa vostra. Cioè, io son qua
Bagnata e, cazzo, voglio scopare. Oh Giuseppe, oh ti muovi, o vai a fanculo
Ma Giuseppe senti come ti tratta, come se fossi un nulla di che
Io ti faccio da mangiare quando torni a casa dopo il lavoro
Ti lavo le mutande, ti faccio i pompini col culo
Non puoi farmi questo Giuseppe guardami negli occhi
Ma, ma, ti sto guardando... Beh effettivamente i pompini col culo
Ma, e che lei e cosi bella... Guarda che tette! Io telo ripeto, son piccole
Però c'è da dire una cosa: Io credo che ti amo ancora. Si, ti amo
Ho Giuseppe, anche io. Tiralo fuori
E ancora una volta, l'amore, vinse sul male
E vissero, felici, e, contenti
E ricordatevi: i pompini col culo, giovano alla vostra salute
Giuseppe e Giuseppa
Si amavano tantissimo
Ma un giorno, vicino alla loro casa, uscii una donna
Bellissima, con due seni incredibili
E Giuseppe, lasciò Giuseppa
Giuseppe non puoi farmi questo, sei un bastardo
Un bastardo senza cuore, io ti ho regalato la mia vita
Ti ho regalato la mia casa
E tu mi hai lasciato per questa bionda, questa bionda del cazzo
Ma Giuseppa, io ti amo ancora, ma guardala, guarda che seni
Sono cosi grandi... tu ce li hai cosi piccoli
Guardala che bella che è, mi dispiace ma è cosi bella
Ma vaffanculo Giuseppe, che cazzo mene frega a me dei seni?
Io ti avevo dato un tetto, per dormire... avevi una famiglia, e
Ho scoperto una cosa, aspetto un bambino
No, non e vero, non ti credo Giuseppa. Un figlio?
Era quello che avrei sempre voluto
Ehm... cioè, io son venuta perché voglio trombare
Potete anche litigare a casa vostra. Cioè, io son qua
Bagnata e, cazzo, voglio scopare. Oh Giuseppe, oh ti muovi, o vai a fanculo
Ma Giuseppe senti come ti tratta, come se fossi un nulla di che
Io ti faccio da mangiare quando torni a casa dopo il lavoro
Ti lavo le mutande, ti faccio i pompini col culo
Non puoi farmi questo Giuseppe guardami negli occhi
Ma, ma, ti sto guardando... Beh effettivamente i pompini col culo
Ma, e che lei e cosi bella... Guarda che tette! Io telo ripeto, son piccole
Però c'è da dire una cosa: Io credo che ti amo ancora. Si, ti amo
Ho Giuseppe, anche io. Tiralo fuori
E ancora una volta, l'amore, vinse sul male
E vissero, felici, e, contenti
E ricordatevi: i pompini col culo, giovano alla vostra salute
Credits
Writer(s): Gianluca Albisetti
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