Occhiali Da Luna

E là la notte si strusciava sopra i muri in centro
Dalla via del decumano fino all'ateneo
Poi strisciava fra i lampioni per guardarsi meglio
E balbettava due, tre nomi con le luci al neon

La città che s'accascia su un fianco
Col capo sul marmo, chiude gli occhi e dentro ad una via
Ha un altro sguardo, col cardio più calmo, lo spasmo è in ritardo
Ed il silenzio muta in melodia

E fuori il cielo è tutto a blocchi scuri, a tocchi cupi
Che guardo ad occhi aperti, come ad occhi chiusi
Chiuso dentro al suo studio, nel buio, eh
Uno scrittore accende il lume e inizia la bugia

E coi suoi occhi traccia i segni, sparge i semi
E nella notte li feconda con un solo morso
Mentre la pioggia spazza i cieli, batte i piedi
Porta a terra ogni pensiero che volava via

Lasciando il posto all'ipnosi di un alias
Finzioni che scambian elettroni nell'aria
Offrendo i polsi, narcosi dell'alba
Tutta la notte fra i bagliori della sua poesia

Ed ogni dubbio sembra frutto di un piano
E a un certo punto sembra tutto più umano
Quando c'è buio vedo tutto più chiaro
La notte è nella penna e resta in sua balia-ia

Partirò
Mentre tutti gli altri dormono
E la notte è scura
E userò
Per vedere meglio al buio
E non aver paura
Occhiali da luna

Sto affinando le conoscenze
Sto curando le sofferenze
Senza leggere le avvertenze
Sto ignorando le conseguenze

Finisce l'estate, arriva un altro autunno
Giornate stonate, io non le autotuno
La notte mi accarezza e quando arriva il buio
Ci osserva taciturno darci baci a turno

Scrivo solo di notte da questa parte del mondo
Come chi dall'altra scrive solo di giorno
Dolce nostalgia figlia di un ricordo
La penna sa la via e danza sopra al foglio

Le migliori idee volano basse
A volte le intercetto quando sono steso a letto
E allora mi alzo per andare a scriverle di getto
Cercando di far piano come i gatti sopra al tetto

Perché tu ti addormenti di sera e ti risvegli col sole
Esattamente come la canzone
Con tutto che io non voglio svegliarti
E va a finire che poi respiro piano per non far rumore

Partirò
Mentre tutti gli altri dormono
E la notte è scura
E userò
Per vedere meglio al buio
E non aver paura
Occhiali da luna

E spesso me ne vado solo per sentire il suono della porta
Alle mie spalle mentre scendo 'sti gradini tre alla volta
E lei dormiva o forse se n'è accorta e pensa
Dire ciao stasera era già troppa confidenza

E la confidenza è un'arma a doppio taglio
Quando il suo pensiero mi tiene al guinzaglio
Quando fuori è freddo ed io sono il solo a camminare
Mangio 'sta notte come fossi in chimica, senza masticare

Nel silenzio siamo complici
Avvolto da 'sti portici
La strada è un foglio bianco e queste gambe sono forbici
Io sono leggenda finché non si sveglian tutti
Mi godo questo limbo in cui non serviranno trucchi

E quell'auto in lontananza
Sull'asfalto bagnato sembra un fruscio di un vinile su cui tu sai
Hai inciso una canzone che conosci a memoria
Ne sei sicuro ma non parte mai (non parte mai)

Io non so cos'è l'ispirazione
Mi trova lei a sua discrezione
Le canzoni nascono da sole
Come i vampiri scappano col sole

Partirò
Mentre tutti gli altri dormono
E la notte è scura
E userò
Per vedere meglio al buio
E non aver paura
Occhiali da luna



Credits
Writer(s): Edoardo Nazari, Alessio Mariani, Massimiliano Napoletano, Guglielmo Bruno
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