EUTHANASIA FREESTYLE

Sto solo come sono
Le cose più belle fra te ne faccio un dono
Le parole più brutte sopra sto suono
Faccio passi nel dolore
Porta 'sto sole altrove
Mi bruciano i raggi mi brucia pure l'amore
Il calore
Il volermi bene dato dalle persone
Mille parole
Vedo sfocato bassa risoluzione
Ho chiuso gli occhi e mi ritrovo con 'ste paranoie
Un mostro di notte
Poi suona 'ste note
Canta in sottofondo ma sai che mi fotte
Guardo altrove
Parole nuove
Ti ho presa da terra come un fiore appassito
Fegato ingiallito
Alternando una lacrima con un sorriso
Ricordi quanti tagli?
Credevo durava solo due anni
Ma ti sbagliavi
Dannati, cadiamo dal cielo per sentirci rinati
Credevo fossi l'unica con cui ero sincero
Le sento qui anche se non le vedo
Se non le tocco
Parole di merda
Sono quelle giuste ma
Suonano male come Minerva
Colpi di fruste sulla terra
Scusa mamma se non sono
Come fottutamente volevi
La prima volta a fumare sembra ieri
A soli 8 anni, soli 2 schiaffi
Mi autocommisero nell'oblio
Della delusione che sono in questi anni
Non volevo farti soffrire
Colpa di sto suono
Colpa di sta testa troppo triste
Per capire di dover prendere il volo
Colpa della gente che non sa chi sono
Colpa mia che da solo mi imprigiono
Il nodo più stretto che posso
Spero che il soffitto tenga bene
Nessuno mi può vedere
Istigo il mio animo al suicidio
Colpa di 'ste iene
Nei giorni piangi sei troppo delusa
Di come sono, non sono me stesso
Perso nel pessimismo
Depressissimo, ansiolitico
Sadico, cinico
Già da piccolo
Con problemi più grossi
Sembra ridicolo, solo con gli altri
Sempre più grandi
Che prima dei tagli fanno male 'sti sbagli
Fa male, fra, se menti
Deludi tutti ma fatti forza, stringi i denti, ti sorprendi
Da come passo, dai rimorsi al break
Salto i pasti, niente snack
Lucky rossa
Mix a little bit of weed
With a little bit of cash
Ma non passa, resta li che danza
Per la stanza, mi guarda e dopo avanza
Poi si incazza
Un mostro in testa
Tratto dalla testa di un tossico, chiamami Basquiat
Sciolgo il tempo tiro i dadi
Salvador Dalì, slega le ali
Vola nei sogni e nei propri ideali
Fa sempre male quando cadi
Da strette di mano nascono pugnali
Poeti schiavi di sto sound
Sad, chill, boom bap, underground
Vengo dal sotto suolo
Tre metri sotto terra
Fino al collo pieno di merda
War mind, in testa tengo una guerra
No cry, la tristezza che mi smembra
Why am I?
Una domanda mi perseguita
La sento di notte sotto casa
Il mostro nell'armadio mi consiglia
E dice "sbaglia, poi prendi sta corda e taglia"
Scappa, la vita sociale dipende da un orologio e una fottuta scarpa



Credits
Writer(s): Giovanni Granata
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