Come i gamberi
Vesto nero come Brandon Lee
Ho la merda in testa come i gamberi
Mangia questa minestra o defenestrati
Sogno surrealista, chiamami Dalì
Resto sempre a tempo, silly symphonies
Mi avvicino al cielo, sto sui trampoli
Armature più spesse di Robert Downey
Ma ho la merda in testa come i gamberi (seh, seh)
La vita poi tanto non dura, viverla è l'unica cura
Fuori misura, fuori contesto, senza censura
Come 'sto testo, non sono mancino eppure maldestro
Come l'Italia mi sono desto, sono lo stesso
Controllo soltanto un po' meglio la trama del teloghetesso
Quando sparisce la gioia, vedo nero come zucchero goia
Do il bentornato alla paranoia, è come una ex a cui scrivo ancora (seh)
Giovani corpi con dentro dei vecchi
Vi fotterei solo a volte i coperti
Ho messo via così tanti sogni
Che ho fatto ormai star ripari i cassetti
Pentole piene ma senza i coperchi
Parli a te stesso ma spesso valbenti
Ti agi verso libertà tra i concetti
Paradossalmente a me spesso ti arresti
La verità è un miraggio, quindi nel dubbio taccio
Danzo con la solitudine, ma qui nessuno ha mai visto il saggio
Un dito mi prendi il braccio, in penno mi prendi il casco
Piatto ricco, io mi ci ficco, ma mi lasci soltanto un assaggio
La vita fa sorprese, chiama la kinder
La tua ragazza l'hai trovata nell'ovetto Tinder (ouh)
Vesto nero come Brandon Lee
Ho la merda in testa come i gamberi
Mangia questa minestra o defenestrati
Sogno surrealista, chiamami Dalì
Resto sempre a tempo, silly symphonies
Mi avvicino al cielo, sto sui trampoli
Armature più spesse di Robert Downey
Ma ho la merda in testa come i gamberi (seh, seh)
Cerco tesori come i pirati
Fate i cazzi grossi, ma siete degli evirati
Siete stati ricchi come gli emirati
Da possibilandia voi siete emigrati
La vita vi ha messi al muro, carte da parati
Resto crudo asciutto, sashimi con basmati
Tu resti a casa in lutto con me dopo i commiati
Sono il padre di 'sto suono, vuoi al massimo i cognati
Noi da sempre rivali, clivellanti e cincinati
Voi siete cincillà, noi aquile reali
Anche nell'aldilà verrete rimbalzati
Vergogna dei tuoi abiti
Chiudo e perdo le chiavi
Sperando che te la chiavi
Ti compri gli slip di Armani
Fai ridere i bolli, fai schifo ai cani
Voi siete dei molli, CT Malesani
Vuoi stare al passo con lessico però sei pessimo, arrivi domani
Abbietto ed abberrante, comprati un Treccani
Alto come un aliente, tu così in basso che ammiri i fondali
Troia miracolosa, moltiplichi i pesci però non i pani
Rap espressionista, chiamami Dottor Caligari
In questo gioco io sono Potenza, tu Bari
In questa corsa cadi dalla sella, io Pantani
Tu non fai gol neanche a porta scoperta
Ti gela il sangue serve una coperta
Wingardium leviosa, mi stacco da terra, voi babbani
Vesto nero come Brandon Lee
Ho la merda in testa come i gamberi
Mangia questa minestra o defenestrati
Sogno surrealista, chiamami Dalì
Resto sempre a tempo, silly symphonies
Mi avvicino al cielo, sto sui trampoli
Armature più spesse di Robert Downey
Ma ho la merda in testa come i gamberi
Ho la merda in testa come i gamberi
Mangia questa minestra o defenestrati
Sogno surrealista, chiamami Dalì
Resto sempre a tempo, silly symphonies
Mi avvicino al cielo, sto sui trampoli
Armature più spesse di Robert Downey
Ma ho la merda in testa come i gamberi (seh, seh)
La vita poi tanto non dura, viverla è l'unica cura
Fuori misura, fuori contesto, senza censura
Come 'sto testo, non sono mancino eppure maldestro
Come l'Italia mi sono desto, sono lo stesso
Controllo soltanto un po' meglio la trama del teloghetesso
Quando sparisce la gioia, vedo nero come zucchero goia
Do il bentornato alla paranoia, è come una ex a cui scrivo ancora (seh)
Giovani corpi con dentro dei vecchi
Vi fotterei solo a volte i coperti
Ho messo via così tanti sogni
Che ho fatto ormai star ripari i cassetti
Pentole piene ma senza i coperchi
Parli a te stesso ma spesso valbenti
Ti agi verso libertà tra i concetti
Paradossalmente a me spesso ti arresti
La verità è un miraggio, quindi nel dubbio taccio
Danzo con la solitudine, ma qui nessuno ha mai visto il saggio
Un dito mi prendi il braccio, in penno mi prendi il casco
Piatto ricco, io mi ci ficco, ma mi lasci soltanto un assaggio
La vita fa sorprese, chiama la kinder
La tua ragazza l'hai trovata nell'ovetto Tinder (ouh)
Vesto nero come Brandon Lee
Ho la merda in testa come i gamberi
Mangia questa minestra o defenestrati
Sogno surrealista, chiamami Dalì
Resto sempre a tempo, silly symphonies
Mi avvicino al cielo, sto sui trampoli
Armature più spesse di Robert Downey
Ma ho la merda in testa come i gamberi (seh, seh)
Cerco tesori come i pirati
Fate i cazzi grossi, ma siete degli evirati
Siete stati ricchi come gli emirati
Da possibilandia voi siete emigrati
La vita vi ha messi al muro, carte da parati
Resto crudo asciutto, sashimi con basmati
Tu resti a casa in lutto con me dopo i commiati
Sono il padre di 'sto suono, vuoi al massimo i cognati
Noi da sempre rivali, clivellanti e cincinati
Voi siete cincillà, noi aquile reali
Anche nell'aldilà verrete rimbalzati
Vergogna dei tuoi abiti
Chiudo e perdo le chiavi
Sperando che te la chiavi
Ti compri gli slip di Armani
Fai ridere i bolli, fai schifo ai cani
Voi siete dei molli, CT Malesani
Vuoi stare al passo con lessico però sei pessimo, arrivi domani
Abbietto ed abberrante, comprati un Treccani
Alto come un aliente, tu così in basso che ammiri i fondali
Troia miracolosa, moltiplichi i pesci però non i pani
Rap espressionista, chiamami Dottor Caligari
In questo gioco io sono Potenza, tu Bari
In questa corsa cadi dalla sella, io Pantani
Tu non fai gol neanche a porta scoperta
Ti gela il sangue serve una coperta
Wingardium leviosa, mi stacco da terra, voi babbani
Vesto nero come Brandon Lee
Ho la merda in testa come i gamberi
Mangia questa minestra o defenestrati
Sogno surrealista, chiamami Dalì
Resto sempre a tempo, silly symphonies
Mi avvicino al cielo, sto sui trampoli
Armature più spesse di Robert Downey
Ma ho la merda in testa come i gamberi
Credits
Writer(s): Davide D'amely
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