L'astronave
Mi sento un astronauta in mezzo a gente con le clave
Avrei voglia di andare e non tornare in volo in astronave
Alzandomi dal letto sveglio inizio ad appuntare
Le basi di un grande progetto di una vita ideale
Voglio una legge che giustizia
Un sistema che non schiavizza
E una legge uguale per tutti
Anche per te che hai il conto in Svizzera
È solo l'odio che mi tiene sveglio in mezzo a sti sciacalli
Ho bisogno di tanto amore che non credo tu possa darmi
Sdraiato sul lettino parlo al mio strizza cervelli
Vorrei spaccargli il viso e mi tocco tutti gli anelli
Io so molto più di lui ma la laurea lo fa più bello
Ho visto più di un moralista entrare dentro a un bordello
È sto mondo che è sbagliato e non voglio più andargli appresso
Quanti sbagli che ho pagato lo ascoltavo troppo spesso
Ognuno qui mi giudica senza conoscermi Jonh Doe
Ho nella testa lo stesso pensiero di Jules Bonnot
Volo lontano da qui
Perdendo quello che ho
Sarò un puntino lontano e non odiarmi perché
Credo sia giusto cosi
Vi chiedo scusa però
C'è un astronave sta partendo e sta aspettando me
Volo lontano da qui
Perdendo quello che ho
Sarò un puntino lontano e non odiarmi perché
Credo sia giusto cosi
Vi chiedo scusa però
C'è un astronave sta partendo e sta aspettando me
Baby love me tender
Anche quando sono distante
Anche se qua nulla è per sempre soprattutto un diamante
Vedo lei che fa la valigia perché si annoia Dio quanto la odio
E se un giorno tornerai torna per sempre o non tornare proprio
Quante parole inutili a che servono
A fare rumore
Ho visto l'amore tradito buttarsi deluso giù da un balcone
Tutto gira al contrario tranne lancette dei minuti
Imparo qualcosa ascolto ogni parola di Severn Suzuki
Lo dico a Famiglia cristiana eppure alla chiesa di Pietro e Paolo
Non è perché vesto di nero vuol dire che sono figlio del Diavolo
Non sono figlio di un unico Dio ne figlio d'arte ne figlio dei fiori
Che guardando nel portafogli non ha più soldi per pagare gli errori
Penso al presente bene e al futuro proprio mai
Non rivango nel passato non mi ci incastro Timeline
Cultura mentale per vivere libero e nel silenzio notturno
Cultura fisica per levarmi di mezzo il coglione di turno
Volo lontano da qui
Perdendo quello che ho
Sarò un puntino lontano
E non odiarmi perché
Credo sia giusto cosi
Vi chiedo scusa però
C'è un astronave sta partendo e sta aspettando me
Volo lontano da qui
Perdendo quello che ho
Sarò un puntino lontano
E non odiarmi perché
Credo sia giusto cosi
Vi chiedo scusa però
C'è un astronave sta partendo e sta aspettando me
Avrei voglia di andare e non tornare in volo in astronave
Alzandomi dal letto sveglio inizio ad appuntare
Le basi di un grande progetto di una vita ideale
Voglio una legge che giustizia
Un sistema che non schiavizza
E una legge uguale per tutti
Anche per te che hai il conto in Svizzera
È solo l'odio che mi tiene sveglio in mezzo a sti sciacalli
Ho bisogno di tanto amore che non credo tu possa darmi
Sdraiato sul lettino parlo al mio strizza cervelli
Vorrei spaccargli il viso e mi tocco tutti gli anelli
Io so molto più di lui ma la laurea lo fa più bello
Ho visto più di un moralista entrare dentro a un bordello
È sto mondo che è sbagliato e non voglio più andargli appresso
Quanti sbagli che ho pagato lo ascoltavo troppo spesso
Ognuno qui mi giudica senza conoscermi Jonh Doe
Ho nella testa lo stesso pensiero di Jules Bonnot
Volo lontano da qui
Perdendo quello che ho
Sarò un puntino lontano e non odiarmi perché
Credo sia giusto cosi
Vi chiedo scusa però
C'è un astronave sta partendo e sta aspettando me
Volo lontano da qui
Perdendo quello che ho
Sarò un puntino lontano e non odiarmi perché
Credo sia giusto cosi
Vi chiedo scusa però
C'è un astronave sta partendo e sta aspettando me
Baby love me tender
Anche quando sono distante
Anche se qua nulla è per sempre soprattutto un diamante
Vedo lei che fa la valigia perché si annoia Dio quanto la odio
E se un giorno tornerai torna per sempre o non tornare proprio
Quante parole inutili a che servono
A fare rumore
Ho visto l'amore tradito buttarsi deluso giù da un balcone
Tutto gira al contrario tranne lancette dei minuti
Imparo qualcosa ascolto ogni parola di Severn Suzuki
Lo dico a Famiglia cristiana eppure alla chiesa di Pietro e Paolo
Non è perché vesto di nero vuol dire che sono figlio del Diavolo
Non sono figlio di un unico Dio ne figlio d'arte ne figlio dei fiori
Che guardando nel portafogli non ha più soldi per pagare gli errori
Penso al presente bene e al futuro proprio mai
Non rivango nel passato non mi ci incastro Timeline
Cultura mentale per vivere libero e nel silenzio notturno
Cultura fisica per levarmi di mezzo il coglione di turno
Volo lontano da qui
Perdendo quello che ho
Sarò un puntino lontano
E non odiarmi perché
Credo sia giusto cosi
Vi chiedo scusa però
C'è un astronave sta partendo e sta aspettando me
Volo lontano da qui
Perdendo quello che ho
Sarò un puntino lontano
E non odiarmi perché
Credo sia giusto cosi
Vi chiedo scusa però
C'è un astronave sta partendo e sta aspettando me
Credits
Writer(s): Luigi Lefcaditi, Daniele Santarelli
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