Il Pennello della Vita

Parole
E Note
Insieme
Ti Cantan

Di Storie
Di Fatti
Le Ascolti
Le Vivi

Queste Note
Che ho scritto
Voglion dirti
Un Qualcosa

Perciò adesso
Ascolta bene
E ti chiedo
Non parlare

Chiudi i tuoi Occhi e poi
Apri il tuo Cuore e adesso
Lascia che Entrin dentro
E poi falle Volar

Non è un Gioco
Non sono più un Bambino
Oramai son cresciuto ma
Son sempre lo stesso che

Ti chiedeva:
Perché l'accento è sulla "e"?
Quando usiamo "che"?
E quando "poiché"?

Perché l'"h" è muta
Ma non nella scrittura?
Perché il cielo è Blu
Ma non si trova

Giù come il mare
Giù come l'animale
Che percorre i prati
E riesce a sognare lì

Su come il cielo
Che col suo firmamento
Si lascia ammirare
E ci lascia sognare qui

E lui
Rideva
Ed io
Scrivevo

E lei
Rideva
Ed io
Pensavo

Siamo Bambini
Siamo Piccini
E noi chiediamo
Ciò che vogliamo

Sarà banale
Quella risposta
Ma è proprio questo
Che la trasforma

In una curiosità
Che non ha tempo o età
Che nasce fin dagli Albori
E porta mille opinioni

Tante son le affermazioni
Poche son le conclusioni
Ma il vero sono per te
È trasformarti in un Re

Un Re gentile, ma Giusto
Che non teme quello Ingiusto
Che vede il mondo a Colori
Anche se ha degli Errori

Che il Rosso sia Marrone
O perché no anche Arancione
Ciò che importa davvero
È veder quello nel cielo

È Giallo e Splende
Nel Ciel Lucente
Riscalda il mondo
Ed i suoi Cuori

Emana Luce
Rilascia Amore
E coi suoi Raggi
Lui ci co

lora di Giallo
Altre volte d'Arancio
Lui dipinge i Mari
Il Cielo e gli Animali e

Col suo Pennello
Lui accarezza i volti
Ci sorride e regala
Sogni e mille Colori

Ma

Se chiedi a Me
Ti dico che
Io vedo il mondo
In modo Strano

Il Giallo è Verde
Il Blu mi mente
Il Grigio è Rosa
Il Rosso è Storia

Non è uno scherzo
Non è un difetto
Per me è un Dono
Perché Io

Vedo il Mondo
In una Chiave un po' Strana
Una Chiave Discorde
Che mi rende Diverso e ugual

Forse è per questo
Che vedo in ogni uomo
Quel Valore Nascosto
Arcano, Dolce come

L'Amore