Lettere dal carcere

Lettere dal carcere
La fedina è pulita
Non ho imparato a piangere
O a cambiare vita
Voglio solo evadere
Dammi una via d'uscita
Ho scritto mille pagine
Cambio la mia vita
Lettere dal carcere
La fedina è pulita
Non ho imparato a piangere
O a cambiare vita
Voglio solo evadere
Dammi una via d'uscita
Ho scritto mille pagine
Dammi la matita

Rivedo questi anni passarmi Davanti compatti
I rimpianti so tanti ma per i Traguardi combatti
Se Ti arrangi ti mangi gli avanzi Che lasci
Non cambi poi scansi giganti che Guardi
Si tanti contanti li ho messi da Parte
Amarti è tagliarmi co un mazzo Di carte
Mi fissi mi giro guardi da Un'altra parte
Io che vivo solo per arte
Schivo troppo distante
Lamenti l'amante e ti menti Pensando l'amore sia poco Importante
Cartomante prevedo il destino
La mano la porgo solo al mio Nemico
Conto un amico con cui mi Confido
Dal resto diffido del resto fai Schifo per il successo non ho Mai tradito
Sono vero se lo dico
Non puoi fare lo stesso per Questo sorrido
Lascio i miei quaderni come Gramsci
Lascio testi eterni anche se M'ammazzi
Non ho piani solo ideali e fatti
I miei bravi sono leali e fatti
Veloci contratti stringono mani Non patti
Non restano umani nei fatti Sono dei cani bastardi
Che cazzo ti guardi? si dice dalle mie Parti abbassa gli sguardi non Omologarti ma impara dagli altri
Non siamo più scaltri conta Quando come dove nasci
Prima o poi ti adatti o prima o Poi t'ammazzi

Lettere dal carcere
La fedina è pulita
Non ho imparato a piangere
O a cambiare vita
Voglio solo evadere
Dammi una via d'uscita
Ho scritto mille pagine
Cambio la mia vita
Lettere dal carcere
La fedina è pulita
Non ho imparato a piangere
O a cambiare vita
Voglio solo evadere
Dammi una via d'uscita
Ho scritto mille pagine
Dammi la matita

Prigioni in testa e in testi
Come resti calmo
Nella tempesta mi vorresti
A pezzi bestemmiando
Gesti che non pensi manco
Non sono come questi
Un nuovo vento sta soffiando



Credits
Writer(s): Elia Pergola
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