R.P. Resort
Guardala come trema, sembra che abbia freddo
In men che non si dica, ci si trova dentro
E' una grossa altalena, che culla sulle spine
Un secondo per vedere le mura in rovine
Guardala come trema, le pareti si lamentano
Anche ad esse fa un gran male, sperando che non diventino
Polvere e macerie, un libro di mattoni
Che narra la storia di chi, ha vissuto in quei saloni.
Guardala come trema, in così poco tempo
Un luogo che conosci che non ti da più scampo
Città che hai cancellato, con te il tuo nome
Sotto un po' di freddo, la tua devastazione
Guardala come trema, il suono ossessionante
Dei massi che cadono, è un rumore delirante
Nella testa schiacciati milioni di progetti
Milioni di sogni chiusi, in dei cassetti.
Trema con me, tieni duro, stringimi la mano
Spera con me, in quel tuo desiderio mai esaudito
Balla con me, questo valzer che sembra infinito
Non andare via perché, in fin dei conti è solo l'inizio
Soltanto un bell'inizio se rimani tu con me.
Guardala come scende, si posa lentamente
A imbiancare città, in quel suo modo seducente
Come un velo bianco, soffice e delicato
Un bambino che gioca, in un prato bianco inesplorato
Guardala come scende, il freddo si fa sentire
Ma nessuno ci sentirà, e lui ci farà tacere
Ma tu scaldami le mani, con il tuo amore
Che tutto finirà e domani, rivedremo il sole.
In men che non si dica, ci si trova dentro
E' una grossa altalena, che culla sulle spine
Un secondo per vedere le mura in rovine
Guardala come trema, le pareti si lamentano
Anche ad esse fa un gran male, sperando che non diventino
Polvere e macerie, un libro di mattoni
Che narra la storia di chi, ha vissuto in quei saloni.
Guardala come trema, in così poco tempo
Un luogo che conosci che non ti da più scampo
Città che hai cancellato, con te il tuo nome
Sotto un po' di freddo, la tua devastazione
Guardala come trema, il suono ossessionante
Dei massi che cadono, è un rumore delirante
Nella testa schiacciati milioni di progetti
Milioni di sogni chiusi, in dei cassetti.
Trema con me, tieni duro, stringimi la mano
Spera con me, in quel tuo desiderio mai esaudito
Balla con me, questo valzer che sembra infinito
Non andare via perché, in fin dei conti è solo l'inizio
Soltanto un bell'inizio se rimani tu con me.
Guardala come scende, si posa lentamente
A imbiancare città, in quel suo modo seducente
Come un velo bianco, soffice e delicato
Un bambino che gioca, in un prato bianco inesplorato
Guardala come scende, il freddo si fa sentire
Ma nessuno ci sentirà, e lui ci farà tacere
Ma tu scaldami le mani, con il tuo amore
Che tutto finirà e domani, rivedremo il sole.
Credits
Writer(s): Alessandro Pediconi
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
Other Album Tracks
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.