Sindrome della domenica

Io non sopporto il grigiore la domenica
La religione ed ogni sua fottuta predica
E questa gente che si esaspera bisbetica
Nasconde la sua faccia in una maschera cosmetica

Io non sopporto il grigiore la domenica
Quando ci si alza ma che sensazione gelida
E chi è convinto di avere in tasca la verità
Rimane nudo e spesso se lo merita

In televisione c'è la sciura col bon ton
che vende le sue stronzate e mi asciuga come col phon
Sessant'anni ci sta dentro ancora balla col pon pon
Ma quando parla sembra che abbia dentro Raffaello Tonon
Vorrei scappare ma poi fuggi dal niente
Tristi son le cose pensante lucidamente
Lungi da me il ghigno cronico e saccente
Di chi ingurgita minchiate dopo vomita sentenze
Una vita senza appigli ma con solide pendenze
Proteggerai i tuoi figli dalle insolite tendenze
Dai vicini che son personcine pratiche e melense
Ma hanno una grande passione per le pratiche perverse
C'è chi ne sta parlando c'è chi se n'è già accorto
Fa buio fuori è come un black out ma senza corto
Aria fredda dalla bocca densa si condensa il doppio
Anche uscendo senza corpo la mia testa pensa troppo
Mi spiace ma non sto ore e ore online
Esco a fare un giro on and on come non mai
Giusto per vedere un po' di cielo e gelo fa
Togliere quel cellophane che ha soffocato il vero funk
Quest autunno ho pensato che era meglio restare
Ha fatto cadere le foglie pure me dalle scale
Sono sicuro che in città c'è un altro me da arrestare
Pare abbia rapinato il banco delle idee da prestare
E ai miei sogni dico ammetto che è da un po' che non rassetto
E per sbaglio si è staccata la maniglia del cassetto
Ma la realtà che vedo non è che mi piace
Han fatto solo la facciata per problemi di budget
C'è chi dice pentiti chi dice riprenditi
Ma tu non ascoltare se credi in ciò che rivendichi
Se poi il dubbio ti assale non voglio che ti dimentichi
Quanto tu sia vera tra sagome senza identikit

Io non sopporto il grigiore la domenica
La religione ed ogni sua fottuta predica
E questa gente che si esaspera bisbetica
Nasconde la sua faccia in una maschera cosmetica

Io non sopporto il grigiore la domenica
Quando ci si alza ma che sensazione gelida
E chi è convinto di avere in tasca la verità
Rimane nudo e spesso se lo merita

Io non sopporto il grigiore la domenica
La religione ed ogni sua fottuta predica
E questa gente che si esaspera bisbetica
Nasconde la sua faccia in una maschera cosmetica

Io non sopporto il grigiore la domenica
Quando ci si alza ma che sensazione gelida
E chi è convinto di avere in tasca la verità
Rimane nudo e spesso se lo merita



Credits
Writer(s): Matteo Tuscano
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