In Piedi
Viaggio in prima su 'ste Timberland
In tranquillità, miro il paesaggio che va
Ragazzini giocano a pallone su un campo di terra
Chissà se tra di loro ci sarà un campione in erba
E c'è una coppia sull'erba che tra un po' concepisce
Mentre un'altra capisce che ogni cosa finisce
E si divide, lei ce sta male, lui è mite
E a me me viene da ridere
Ché chi decide delle vite è solamente chi le vive
E ti puoi porre un fine solo se
Ne fai parte solo te, eh
Che fai sacrifici, che cadi e ti ferisci
Ricuci cicatrici e reagisci
Mi compro un portagioie che magari ne conservo qualcuna
Tra quelle che me creo, come me me creo la fortuna
Che se il cielo me ne concede una subito dopo me la leva, me la ruba
Perciò fanculo faccio da solo
Non vojo alcun regalo da loro
Ché l'oro non sta nei forzieri
Ma se alle spalle hai tanti ieri
E se insegui i tuoi scopi, come fossero veri
Mi vedi
Che rincorro i miei sogni come fossero concreti
E non sai quante volte la notte sono rimasto in piedi
E non sai quante volte ho perso treni e sono rimasto a piedi
Mi vedi
Che rincorro i miei sogni come fossero concreti
E non sai quante volte la notte sono rimasto in piedi
E non sai quante volte ho perso treni e sono rimasto a piedi, ma in piedi, se
Come questa storia della musica, ché sono già dieci anni
Che metto versi in metrica e che scrivo sopra i quarti
Pensavo fosse un gioco da ragazzi, durasse poco e poi 'sti cazzi
E invece sentimi suonare ché ci credo
Guardami spaccare il vetro
Della bolla che c'incolla a terra
E non guardarmi indietro
Ché gli obbiettivi stanno avanti
E come vivi coi rimpianti?
Io li lascio agli altri, quelli in coda pe' i contanti
Che avrei un po' di modi per non fare la fila a salti
Oltre a questo che è il meno reale dei tanti
Il più banale tra gli altri, e non vogliono aiutarti
E io non voglio aiutanti
Ché sta vita è una partita a scacchi
Un gioco di sguardi, un vuoto tra istanti
Un flusso di scatti di individui distanti
E ci perdiamo distratti, ci perdiamo distratti
Perciò fanculo faccio da solo
Non vojo alcun regalo da loro
Ché l'oro non sta nei forzieri
Ma se alle spalle hai tanti ieri
E se insegui i tuoi scopi, come fossero veri
Mi vedi
Che rincorro i miei sogni come fossero concreti
E non sai quante volte la notte sono rimasto in piedi
E non sai quante volte ho perso treni e sono rimasto a piedi
Mi vedi
Che rincorro i miei sogni come fossero concreti
E non sai quante volte la notte sono rimasto in piedi
E non sai quante volte ho perso treni e sono rimasto a piedi, ma in piedi, se
In tranquillità, miro il paesaggio che va
Ragazzini giocano a pallone su un campo di terra
Chissà se tra di loro ci sarà un campione in erba
E c'è una coppia sull'erba che tra un po' concepisce
Mentre un'altra capisce che ogni cosa finisce
E si divide, lei ce sta male, lui è mite
E a me me viene da ridere
Ché chi decide delle vite è solamente chi le vive
E ti puoi porre un fine solo se
Ne fai parte solo te, eh
Che fai sacrifici, che cadi e ti ferisci
Ricuci cicatrici e reagisci
Mi compro un portagioie che magari ne conservo qualcuna
Tra quelle che me creo, come me me creo la fortuna
Che se il cielo me ne concede una subito dopo me la leva, me la ruba
Perciò fanculo faccio da solo
Non vojo alcun regalo da loro
Ché l'oro non sta nei forzieri
Ma se alle spalle hai tanti ieri
E se insegui i tuoi scopi, come fossero veri
Mi vedi
Che rincorro i miei sogni come fossero concreti
E non sai quante volte la notte sono rimasto in piedi
E non sai quante volte ho perso treni e sono rimasto a piedi
Mi vedi
Che rincorro i miei sogni come fossero concreti
E non sai quante volte la notte sono rimasto in piedi
E non sai quante volte ho perso treni e sono rimasto a piedi, ma in piedi, se
Come questa storia della musica, ché sono già dieci anni
Che metto versi in metrica e che scrivo sopra i quarti
Pensavo fosse un gioco da ragazzi, durasse poco e poi 'sti cazzi
E invece sentimi suonare ché ci credo
Guardami spaccare il vetro
Della bolla che c'incolla a terra
E non guardarmi indietro
Ché gli obbiettivi stanno avanti
E come vivi coi rimpianti?
Io li lascio agli altri, quelli in coda pe' i contanti
Che avrei un po' di modi per non fare la fila a salti
Oltre a questo che è il meno reale dei tanti
Il più banale tra gli altri, e non vogliono aiutarti
E io non voglio aiutanti
Ché sta vita è una partita a scacchi
Un gioco di sguardi, un vuoto tra istanti
Un flusso di scatti di individui distanti
E ci perdiamo distratti, ci perdiamo distratti
Perciò fanculo faccio da solo
Non vojo alcun regalo da loro
Ché l'oro non sta nei forzieri
Ma se alle spalle hai tanti ieri
E se insegui i tuoi scopi, come fossero veri
Mi vedi
Che rincorro i miei sogni come fossero concreti
E non sai quante volte la notte sono rimasto in piedi
E non sai quante volte ho perso treni e sono rimasto a piedi
Mi vedi
Che rincorro i miei sogni come fossero concreti
E non sai quante volte la notte sono rimasto in piedi
E non sai quante volte ho perso treni e sono rimasto a piedi, ma in piedi, se
Credits
Writer(s): Alessandro Viscomi
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