Il Viaggio di Ulisse

In viaggio come Ulisse
Col vento che sulle vele spinge
Mio padre me lo disse
Niente amore per chi finge
Troppe ferite sul cuore
Pugni nelle strofe
Le amicizie non son nuove
Quando canto sento come
Qualcosa che mi smuove dentro
Non ho bisogno di un pretesto
Grazie all'esperienza cresco
Empirista, mi difendo
Perché la vita è bastarda
Mi sono chiuso in stanza
Nessuno che mi ascolta
Urla da dietro la porta
Quante lacrime ho ingoiato
Quante incazzature ho passato
Quanto male con quel filo spinato
È la sofferenza che mi ha ispirato
Come Leopardi guardo l'infinito
Mi viene solo da poetare amico
Sti bastardi li aspetto e li sfido
Sbrano come iene, sono più cattivo
Forte quanto Aiace
Spargo sangue e mi piace
Di persone finte faccio strage
Odio chi è fallace
Anche senza voi grande
Bastardi che pugnalano alle spalle
Falsi come truccare le carte
Schacciato dal peso Atlante

In viaggio nella mia testa
I pensieri sono fitti, sto in una foresta
Mi son perso non ne esco
Mi guardo allo specchio, un affresco

Ispirazione urbana
Questa merda è vera
Urlo nella strada
Fino a che non viene sera
Poeta maledetto
Mi son fatto carico di ogni difetto
Sopra sto mondo rifletto
Non è possibile che si sia spento
Rimpiango l'età dell'oro
Non ci piegheremo alla volontà loro
Con il mio pensiero provo
Ad esprimere qualcosa di nuovo
Mi serve per essere me stesso
Con le rime mi confesso
Ciò che scrivo partorito dal cervello
A patti non ci scendo
Guerra nella scatola cranica
La faccio uscire, apocalisse in camera
Finisce nelle rime, segreto di fatima
Uscirò col sapere da quella caverna
Non è che ragiono con la pancia
Eroe greco sulla traccia
La conoscenza è una minaccia
Il grande fratello che ci caccia
Prendono l'ignoranza come arma
La società che ci schiaccia in faccia
L'idea però non collassa
Sono la testuggine di Sparta
Intelletto di Atene però
Con le critiche ci faccio un falò
In questo mare di merda non apro l'oblò
Se tornerò su io non lo so