Mucca Freestyle
Non siamo in India, Buddha non si divinizza
Quindi chi ha la lingua lunga tipo mucca nella giungla agonizza, è scrutata con stizza
Condanna o letizia, dramma e mistizia
Ho sale in zucca e brucia finché cicatrizza
La fortuna non è cieca, ci vede e ci ignora
Dalla tribuna, bieca, lede chi implora
Le fotte un cazzo delle botte, dello strazio
Di batoste, del disagio, di percosse, del massacro
Qualcos'altro?
Assesta un ulteriore colpo, genera astio
Violenza senza cuore e fondo, ente mai sazio
Domina domina e nomina il suo pupazzo
Se è sposa del mondo, io volo nello spazio
L'ho sfidata e schivata in virata con una risata
Con la brigata fidata dentro una nave pirata
Iniziata la regata sento un verso che mi chiama
Poi mi sveglio era meglio dove il tempo si dilata
Qui non rallenta
Neanche di notte con la luce spenta
Spera mi arrenda
Attende la morte, si sa, è sua sorella
È lei con la benda
Tutte le volte che ho già fatto ammenda
Non si accontenta
Annienta la sorte e trasforma in leggenda
Ritenta
Accettazione passiva? Negazione di un'alternativa?
Servirà saliva abbinata a ira o finirò alla deriva
Mai più vita pigra, strozzina che inquina, indovina lei è la cugina
Faccenda già persa, tossina indigesta, ma in testa pressa sta vocina
Prendo tutto il mondo è mio, smentisci se ci riesci
Intendo tutto lì giù è brutto lo capisci quando cresci
Non scendo, fluttuo, non cerco culto, unione di lerci
E se spiro meno brio non è un addio, è un arrivederci
Quindi chi ha la lingua lunga tipo mucca nella giungla agonizza, è scrutata con stizza
Condanna o letizia, dramma e mistizia
Ho sale in zucca e brucia finché cicatrizza
La fortuna non è cieca, ci vede e ci ignora
Dalla tribuna, bieca, lede chi implora
Le fotte un cazzo delle botte, dello strazio
Di batoste, del disagio, di percosse, del massacro
Qualcos'altro?
Assesta un ulteriore colpo, genera astio
Violenza senza cuore e fondo, ente mai sazio
Domina domina e nomina il suo pupazzo
Se è sposa del mondo, io volo nello spazio
L'ho sfidata e schivata in virata con una risata
Con la brigata fidata dentro una nave pirata
Iniziata la regata sento un verso che mi chiama
Poi mi sveglio era meglio dove il tempo si dilata
Qui non rallenta
Neanche di notte con la luce spenta
Spera mi arrenda
Attende la morte, si sa, è sua sorella
È lei con la benda
Tutte le volte che ho già fatto ammenda
Non si accontenta
Annienta la sorte e trasforma in leggenda
Ritenta
Accettazione passiva? Negazione di un'alternativa?
Servirà saliva abbinata a ira o finirò alla deriva
Mai più vita pigra, strozzina che inquina, indovina lei è la cugina
Faccenda già persa, tossina indigesta, ma in testa pressa sta vocina
Prendo tutto il mondo è mio, smentisci se ci riesci
Intendo tutto lì giù è brutto lo capisci quando cresci
Non scendo, fluttuo, non cerco culto, unione di lerci
E se spiro meno brio non è un addio, è un arrivederci
Credits
Writer(s): Sergio Altieri
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