L'arcobaleno

Ricordo il buio come una paura, hey
Tredici anni una penna e una storia
Restavo chiuso in queste quattro mura
Poi aspettavo la notte per ascoltare il silenzio

Ricoperto da tutti e da tutti i loro pregiudizi
Sempre con le spalle al muro raccoglievo solo sbagli
Poi tornavo a casa e continuavo a scrivere i miei testi
Perché ero solo e parlavo solamente coi miei versi

Ricordo mamma che piangeva allo stendino
Io che poi preoccupato mi sedevo accanto a lei
Lei che tra le sue lacrime provava a nascondermi i casini
Che mio padre le ha causato nascondendoli anche a me

A scuola i professori si lamentano
Dicendo che sono bravo ma che potrei fare meglio
Io che quel meglio lo sfruttavo solamente per sognare
Perché in fondo dopo il banco c'ho una vita da concretizzare

Ora che vivo tra le stanze d'hotel
Mi chiedo perché se prima non c'eri adesso ci sei
Scusa se non rispondo quando chiami ma è solo che
Quando chiamavo ed ero niente tu non c'eri per me

E lasciami volare
Oltre questo mare
Di ricordi che
Ho cancellato ormai da un po'
Lasciami soffrire
Soffrire un altro po'
Perché senza la pioggia
Non arriva l'arcobaleno

Oh oh

E poi la notte era un momento di sfogo
Dove pregavo e raccontavo a Dio che mi sentivo solo
Ed ora in testa mi è rimasto solo il rumore del vento
Ed una voce che mi urlava dentro dai ti prego stai attento

Mi sentivo diverso da tutti loro perché
Perché ho imparato e costruito sempre tutto da solo
Io che sogno ad occhi aperti tra i miei mille sogni d'oro
Delle mie notti in bianco che cosa ne sanno loro

Vorrei spiegarglielo ma adesso giuro che non ho tempo
Di quando in classe con una matita tenevo il tempo
Di quando con le mani sopra il banco suonavo un lento
Vorrei spiegarglielo ma adesso giuro che non ho tempo

Che dopo tanto dolore ho ritrovato me stesso
E tra gli sbalzi d'umore sono cresciuto lo stesso
Vorrei parlargli di me ma giuro che non ho tempo
Vorrei spiegarglielo ma adesso giuro che non ho tempo

Ma lasciami volare
Oltre questo mare
Di ricordi che
Ho cancellato ormai da un po'
E lasciami soffrire
Soffrire un altro po'
Perché senza la pioggia
Non arriva l'arcobaleno

15 anni adesso scrivo la mia storia perché
Perché sto incidendo sopra il cuore questo sogno che
Che mi porto avanti e avanti sempre porterò
E con la paura di cadere so che un giorno volerò

Ed io che amo volare con la paura di cadere
Ed io che amo sognare ora non mi voglio arrendere
Che il mio punto di forza è la paura di perdere
Forse perché ho perso tanto senza riavere niente

Ma lasciami volare
Oltre questo mare
Di ricordi che
Ho cancellato ormai da un po'

E lasciami soffrire
Soffrire un altro po'
Perché senza la pioggia
Non arriva l'arcobaleno



Credits
Writer(s): Daniele Galluzzo
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