Puntini
Purtroppo fumo spesso e penso troppo leggo poco i tuoi giornali
Mi oppongo al sapor del tuo rossetto
Purtroppo bacio santi senza nome che dan peso alle parole
Le parole sono tutto, per te forse è solo un lutto
Il tutto mi riporta a quelle sere in cui non avevo niente una vita sola è troppa
E purtroppo le mie dita sono artigli, centocinquanta sono i giorni
Le paure, le parole fanno male
Ma ho trent'anni e allora rido, rido
Bevo e mi dispero tu a trent'anni eri già un uomo
Io a trent'anni prendo il volo
Da sto mondo nuovo per me era troppo amore mio
Dormi serena che non è un addio
Questo mondo nuovo, per me era troppo, per me era troppo
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Purtroppo faccio pace col tuo muro
Lo accarezzo e resta freddo una lancetta mi colpisce, mi rompe il collo
E purtroppo resto fermo signorina mi racconti com'è stato
Il lungo viaggio col cerotto sopra il cuore
E per favore, si riprenda l'incoerenza e lasci pure la bottiglia
E per favore, nelle parole, ascolti bene sononascosti i miei lamenti
E nella notte, che piango spesso e lei mi ascolta mentre respiro a fiato corto
Da sto mondo nuovo per me era troppo amore mio
Dormi serena che non è un addio
Questo mondo nuovo, per me era troppo, per me era troppo
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Puntini come buchi sulle braccia dei perduti
Puntini come stelle su bandiere irrealizzati
Puntini a forma di sorrisi in foto di famiglia
Puntini in un mirino al suono di una sveglia
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Purtroppo resto solo nel mio mondo trangugiando macedonie di emozioni,
Servite sopra un letto di giornali
E soluzioni, esperti tutti, felici in pochi
Mi oppongo al sapor del tuo rossetto
Purtroppo bacio santi senza nome che dan peso alle parole
Le parole sono tutto, per te forse è solo un lutto
Il tutto mi riporta a quelle sere in cui non avevo niente una vita sola è troppa
E purtroppo le mie dita sono artigli, centocinquanta sono i giorni
Le paure, le parole fanno male
Ma ho trent'anni e allora rido, rido
Bevo e mi dispero tu a trent'anni eri già un uomo
Io a trent'anni prendo il volo
Da sto mondo nuovo per me era troppo amore mio
Dormi serena che non è un addio
Questo mondo nuovo, per me era troppo, per me era troppo
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Purtroppo faccio pace col tuo muro
Lo accarezzo e resta freddo una lancetta mi colpisce, mi rompe il collo
E purtroppo resto fermo signorina mi racconti com'è stato
Il lungo viaggio col cerotto sopra il cuore
E per favore, si riprenda l'incoerenza e lasci pure la bottiglia
E per favore, nelle parole, ascolti bene sononascosti i miei lamenti
E nella notte, che piango spesso e lei mi ascolta mentre respiro a fiato corto
Da sto mondo nuovo per me era troppo amore mio
Dormi serena che non è un addio
Questo mondo nuovo, per me era troppo, per me era troppo
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Puntini come buchi sulle braccia dei perduti
Puntini come stelle su bandiere irrealizzati
Puntini a forma di sorrisi in foto di famiglia
Puntini in un mirino al suono di una sveglia
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano dall'alto e ci stan sempre più lontani
Ridono spesso gli aereoplani ci salutano come fossimo puntini
Purtroppo resto solo nel mio mondo trangugiando macedonie di emozioni,
Servite sopra un letto di giornali
E soluzioni, esperti tutti, felici in pochi
Credits
Writer(s): Francesco Scatigna
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