L'ultimo ballo

C'era una volta una pista incantata, dove un uomo uccideva danzando
Tenuta nascosta ogni volta dal sole, un luogo latente, coperto da un faggio

La danza dell'uomo, balletto sinuoso, tango sensuale, letale e elegante
La prescelta di questo suo ballo, avvertiva la morte in quel gelido amante

Una notte, in quel luogo isolato, l'uomo invitò una ragazza a ballare, che trovandosi lì per caso, inerme, indifesa Dovette accettare

'Paso doble' e iniziò a roteare la preda confusa, aveva paura
L'uomo freddo lasciò la sua mano la donna era certa di morte sicura

Solo un muro interruppe quel ballo, spenta, riposa lei statua di marmo
Stesa in terra col sangue colante, l'uomo immobile, sguardo agghiacciante

Il colpo che diede la fece morire, è una legge che ormai non si può più abolire
Il ghiaccio è sentenza non ama mentire: dal ultimo ballo, non si può fuggire



Credits
Writer(s): Cristian Barone
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