Mi aspetto tutto da te

Mi aspetto che hai paura, ma che lo fai uguale
Che ti schianti, ma che non ti abbatti
Che ti rialzi e che ti applaudi da sola
Ricorda che non è da stupidi applaudire a sé stessi
Non è vanità incoraggiarsi, è fondamentale ricaricarsi da sé
Farsi forza, esultarsi, suonare tutti i sax che ci portiamo dentro
Perciò applauditi quando ti rimetti in piedi
Perché è un capolavoro rialzarsi
E in fondo che differenza c'è tra la vita e il teatro?
Non è forse uno spettacolo che ti riguarda?

Mi aspetto che ci sei quando hai bisogno di te
Che ti sorprendi quando l'abitudine
Proverà a sottrarre lo zucchero e il caffè delle tue colazioni
Mi aspetto che danzi per dare ai piedi la gioia di nuovi passi
E che metti al riparo i tuoi amici nei giorni dei loro temporali
Mi aspetto che tu sia arte, che tu sia quadro senza cornice
Libera di muoverti su ogni parete, riempi di poesia le tue notti
E sporca pure di colore coloro che hanno smesso di colorare

Hai presente chi ti dice, "Non mi aspetto niente da te"?
Eh, io invece no, io no
Io mi aspetto tutto da te