Nella Mia Stanza
Fra con l'ansia ci convivo ma a pensare positivo
Non ci riesco e nel mirino tengo pare
Dai vieni vicino
E forse passa tutto e passeremo insieme
Ma questo inverno è stato freddo
E non sarà più lieve
Guardiamo le ferite con in mano il cicatrene
Diciamo "cambieremo" ma non cambieremo niente
Adesso che ti ho attorno non mi sento più un serpente
Adesso dico "tutto apposto"
Non è apposto niente
Ho l'ansia
Che parla per me
Nella mia stanza musicale
Quante parole
Solo per te
Ma non mi arrendo
No non mi stendo
Questo è il mio regno
Io sarò re
È il mio regno, ci convivo da poco (da poco)
Dallo sguardo lo capisci
Non lo faccio per gioco
Ma perché è forma di sfogo per i fratelli accanto
Dio proteggi queste strade
Quasi bacio l'asfalto
Mica vivo la strada
Ho le pare in casa
Mente non placa più le emozioni
Giro coi raga
Problemi in casa
Soli e mancanza dei genitori (ma poi)
E quando su quel tetto parlavamo dei problemi
Che loro sanno tutto
BRF siamo veri
Con la testa a mille per i soldi, per la musica
Da bere nelle ville come se poi fosse l'unica
Io che parlo solamente quando tocco il fondo
E se poi non ne parlo non mi dire sono stronzo
Volevo avere il mondo fra le mani e c'ho creduto
Adesso mi rimane questa penna e sto seduto
Ho l'ansia
Che parla per me
Nella mia stanza musicale
Quante parole
Solo per te
Ma non mi arrendo
No non mi stendo
Questo è il mio regno
Io sarò re
E poi rimango ancora qui, ancora qui
Perso nei pensieri miei
Giorni interi con l'ansia come quando c'era lei
Come quando tu non c'eri e non c'avevo desideri
Quando i sogni bastavano a sentirsi più veri
Come quando sul tetto piangevamo tutti e sei
E non c'erano foto a immortalare quei momenti
Quando rappavamo in cerchio senza pensà a ieri
E io ancora devo sentire i commenti de sti scemi
Però ancora io mi sento male
Se mi guardi male
E se rispondi a monosillabi quando rispondo male
Senza senso uguale, tanto vale
Restare a guardare
Con la convinzione di poter lasciare stare
E con la forza nelle gambe che rallenta
E pure troppi amici che la cercano nell'erba
Io ho ancora troppi sogni nell'agenda
E sento di riuscire a emozionarvi ancora dalla cameretta
Non ci riesco e nel mirino tengo pare
Dai vieni vicino
E forse passa tutto e passeremo insieme
Ma questo inverno è stato freddo
E non sarà più lieve
Guardiamo le ferite con in mano il cicatrene
Diciamo "cambieremo" ma non cambieremo niente
Adesso che ti ho attorno non mi sento più un serpente
Adesso dico "tutto apposto"
Non è apposto niente
Ho l'ansia
Che parla per me
Nella mia stanza musicale
Quante parole
Solo per te
Ma non mi arrendo
No non mi stendo
Questo è il mio regno
Io sarò re
È il mio regno, ci convivo da poco (da poco)
Dallo sguardo lo capisci
Non lo faccio per gioco
Ma perché è forma di sfogo per i fratelli accanto
Dio proteggi queste strade
Quasi bacio l'asfalto
Mica vivo la strada
Ho le pare in casa
Mente non placa più le emozioni
Giro coi raga
Problemi in casa
Soli e mancanza dei genitori (ma poi)
E quando su quel tetto parlavamo dei problemi
Che loro sanno tutto
BRF siamo veri
Con la testa a mille per i soldi, per la musica
Da bere nelle ville come se poi fosse l'unica
Io che parlo solamente quando tocco il fondo
E se poi non ne parlo non mi dire sono stronzo
Volevo avere il mondo fra le mani e c'ho creduto
Adesso mi rimane questa penna e sto seduto
Ho l'ansia
Che parla per me
Nella mia stanza musicale
Quante parole
Solo per te
Ma non mi arrendo
No non mi stendo
Questo è il mio regno
Io sarò re
E poi rimango ancora qui, ancora qui
Perso nei pensieri miei
Giorni interi con l'ansia come quando c'era lei
Come quando tu non c'eri e non c'avevo desideri
Quando i sogni bastavano a sentirsi più veri
Come quando sul tetto piangevamo tutti e sei
E non c'erano foto a immortalare quei momenti
Quando rappavamo in cerchio senza pensà a ieri
E io ancora devo sentire i commenti de sti scemi
Però ancora io mi sento male
Se mi guardi male
E se rispondi a monosillabi quando rispondo male
Senza senso uguale, tanto vale
Restare a guardare
Con la convinzione di poter lasciare stare
E con la forza nelle gambe che rallenta
E pure troppi amici che la cercano nell'erba
Io ho ancora troppi sogni nell'agenda
E sento di riuscire a emozionarvi ancora dalla cameretta
Credits
Writer(s): Alessandro Iagher
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