The Nihil Propaganda

How could we comprise the Void?
Our small minds can't keep it in
Getting close to where our conscience fades
Feels like there, while it vanishes away

Nothingness can't be imagined
We can only knock on the next door
While our lives proceed along their path
Safe and blind, slowly fading away

Sempre caro mi fu quest'ermo colle
E questa siepe, che da tanta parte
Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude
Ma sedendo e mirando, interminati
Spazi di là da quella, e sovrumani
Silenzi, e profondissima quiete
Io nel pensier mi fingo; ove per poco
Il cor non si spaura. E come il vento
Odo stormir tra queste piante, io quello
Infinito silenzio a questa voce
Vo comparando: e mi sovvien l'eterno
E le morte stagioni, e la presente
E viva, e il suon di lei. Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio

We all are the others
Nobody is himself

E il naufragar m'è dolce in questo mare



Credits
Writer(s): Alessio Lucatti, Carloandrea Magnani
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