Quindi Scialla
Appeso al cellulare aspettando un suo buongiorno
Nel mentre bevo, ho già toccato il fondo
Forse ero solo in cerca d'attenzioni
Metto su il vinile, tanto ascolto le solite 4 canzoni
Quel che rimane è un bicchiere sporco
I suoi sorrisi, tanto quelli non li scordo
E l'illusione di qualcosa che non c'è stato mai
Ma ci ho creduto dall'inizio, questo non lo sai
E mi stravolgo
Inganno il tempo
Fumo un'altra sigaretta mentre aspetto
Un altro sorso, e non ci penso
Il vuoto dentro non lo riesco più a spiegare
È come in autunno, freddo e giornate amare
Cos'è cambiato? Colpa del vento
Che tira forte e lascia addosso un altro amaro rimpianto
Guardo il sole sorgere dallo specchietto
Un'altra notte insonne fuori dal letto
È quasi un mese, mi sembra volato
Ed io assente, con la testa immersa nel passato
Io che provo in quattro righe a parlare di te
Sdraiato a terra che ripeto i soliti cliché
Le parole mi nevicano a fiocchi
Ma con la testa penso sempre ai suoi occhi
Magari di mezzo c'era il destino
Intanto affogo le domande in un mare di vino
E come un naufrago mi lascio trasportare
E vado giù
Tu vienimi a salvare
E mi stravolgo
Inganno il tempo
Fumo un'altra sigaretta mentre aspetto
Cos'è cambiato? Dimmelo tu
Ma la risposta già ce l'hai, non ci hai pensato su
E quindi scialla
Nel mentre bevo, ho già toccato il fondo
Forse ero solo in cerca d'attenzioni
Metto su il vinile, tanto ascolto le solite 4 canzoni
Quel che rimane è un bicchiere sporco
I suoi sorrisi, tanto quelli non li scordo
E l'illusione di qualcosa che non c'è stato mai
Ma ci ho creduto dall'inizio, questo non lo sai
E mi stravolgo
Inganno il tempo
Fumo un'altra sigaretta mentre aspetto
Un altro sorso, e non ci penso
Il vuoto dentro non lo riesco più a spiegare
È come in autunno, freddo e giornate amare
Cos'è cambiato? Colpa del vento
Che tira forte e lascia addosso un altro amaro rimpianto
Guardo il sole sorgere dallo specchietto
Un'altra notte insonne fuori dal letto
È quasi un mese, mi sembra volato
Ed io assente, con la testa immersa nel passato
Io che provo in quattro righe a parlare di te
Sdraiato a terra che ripeto i soliti cliché
Le parole mi nevicano a fiocchi
Ma con la testa penso sempre ai suoi occhi
Magari di mezzo c'era il destino
Intanto affogo le domande in un mare di vino
E come un naufrago mi lascio trasportare
E vado giù
Tu vienimi a salvare
E mi stravolgo
Inganno il tempo
Fumo un'altra sigaretta mentre aspetto
Cos'è cambiato? Dimmelo tu
Ma la risposta già ce l'hai, non ci hai pensato su
E quindi scialla
Credits
Writer(s): Valerio Pietroniro
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