Capire adesso
Capire adesso, in un istante solo,
Che crescere è soltanto, imparare un altro gioco,
Capire adesso io chi sono, capire...
E avere avuto tutto quanto quello che volevo
È abituarsi al mondo in una mano sola
Ma se ora stringo, quanto pesa,
Capire di essere ad un passo, fuori da casa.
E qui parlo di me e parlo di te,
E stanno diventando strette le parole,
E qui parlo di me e parlo con te,
Ma siamo come mare in mezzo a due persone
Stavolta io non ti dirò,
E tu non capirai,
Sbaglierò la strada e non l'ho fatto mai,
E qui parlo di me e parlo di te
Stanotte non restare sveglia ad aspettare.
E adesso che non sono più le stesse,
Le parole che mi fanno stare bene,
Guardo in basso e fa paura,
Saltare senza rete, e pensare di cadere in un bicchiere,
Dovrei soltanto andare via,
Per poi restare sulla porta, salutarci e avere voglia,
Di litigare un'altra volta, ancora... ancora.
E qui parlo di me e parlo di te,
E stanno diventando strette le parole,
E qui parlo di me e parlo con te,
Ma siamo come mare in mezzo a due persone
Stavolta io non ti dirò,
E tu non capirai,
Sbaglierò la strada e non l'ho fatto mai,
E qui parlo di me e parlo di te
Stanotte non restare sveglia ad aspettare.
E passerà il tempo, dopo questo fermo immagine.
Stavolta io non ti dirò,
E tu non capirai,
Sbaglierò la strada e non l'ho fatto mai,
E qui parlo di me e parlo di te
Stanotte non restare sveglia ad aspettare.
Che crescere è soltanto, imparare un altro gioco,
Capire adesso io chi sono, capire...
E avere avuto tutto quanto quello che volevo
È abituarsi al mondo in una mano sola
Ma se ora stringo, quanto pesa,
Capire di essere ad un passo, fuori da casa.
E qui parlo di me e parlo di te,
E stanno diventando strette le parole,
E qui parlo di me e parlo con te,
Ma siamo come mare in mezzo a due persone
Stavolta io non ti dirò,
E tu non capirai,
Sbaglierò la strada e non l'ho fatto mai,
E qui parlo di me e parlo di te
Stanotte non restare sveglia ad aspettare.
E adesso che non sono più le stesse,
Le parole che mi fanno stare bene,
Guardo in basso e fa paura,
Saltare senza rete, e pensare di cadere in un bicchiere,
Dovrei soltanto andare via,
Per poi restare sulla porta, salutarci e avere voglia,
Di litigare un'altra volta, ancora... ancora.
E qui parlo di me e parlo di te,
E stanno diventando strette le parole,
E qui parlo di me e parlo con te,
Ma siamo come mare in mezzo a due persone
Stavolta io non ti dirò,
E tu non capirai,
Sbaglierò la strada e non l'ho fatto mai,
E qui parlo di me e parlo di te
Stanotte non restare sveglia ad aspettare.
E passerà il tempo, dopo questo fermo immagine.
Stavolta io non ti dirò,
E tu non capirai,
Sbaglierò la strada e non l'ho fatto mai,
E qui parlo di me e parlo di te
Stanotte non restare sveglia ad aspettare.
Credits
Writer(s): Giorgia Acchioni, Marco Gollini, Silvia Gollini
Lyrics powered by www.musixmatch.com
Link
© 2024 All rights reserved. Rockol.com S.r.l. Website image policy
Rockol
- Rockol only uses images and photos made available for promotional purposes (“for press use”) by record companies, artist managements and p.r. agencies.
- Said images are used to exert a right to report and a finality of the criticism, in a degraded mode compliant to copyright laws, and exclusively inclosed in our own informative content.
- Only non-exclusive images addressed to newspaper use and, in general, copyright-free are accepted.
- Live photos are published when licensed by photographers whose copyright is quoted.
- Rockol is available to pay the right holder a fair fee should a published image’s author be unknown at the time of publishing.
Feedback
Please immediately report the presence of images possibly not compliant with the above cases so as to quickly verify an improper use: where confirmed, we would immediately proceed to their removal.