Rappando Contro (feat. Flaminia)

Se cado è solo per
Guardare il mondo da quaggiù
Sarebbe semplice
Restare a terra e non pensarci
È troppo facile sentirsi primo in mezzo agli ultimi
Mi sento fragile, perennemente in bilico su un
Equilibrio instabile in pericolo quando mi dicono
Inutile, sei debole, a chi vuoi che interessi
Di cosa canti, di cosa scrivi
Di cosa parli, di cosa vivi
Delle parole non frega a nessuno
Canta in spagnolo almeno muovono il culo
Vorrei nel petto delle mura di amianto
Che proteggessero un cuore freddo di marmo
Però ci trovo una brace che non si spegne mai
Che brucia, mi consuma, giuro porta solo guai
Come il pallone per un calciatore
Il pennello nelle mani giuste di un pittore
Un taccuino abbraccia sta canzone tra le pagine
Mentre l'inchiostro mi delinea un'altra immagine
Le pareti mute e soffocanti fanno da cornice
Di una stanza vuota piena di rimpianti
Penso che persino Dio ci starebbe stretto
Dentro a st'universo con pianeti di cartongesso
Ogni mattina vedo il mio riflesso nello specchio
E sento freddo
C'è uno spettro che mi guarda da lì dentro
Sulla pelle diafana porta i miei stessi lividi
Di chi è sconfitto troppe volte da i suoi stessi limiti
E quell'ombra che si allunga tra i miei giorni
Si addormenta sui miei fogli come un bimbo senza sogni
Pare che sia ora vado a letto anch'io
Buonanotte, o forse è meglio
Addio
Se cado è solo per
Guardare il mondo da quaggiù
Sarebbe semplice
Restare a terra e non pensarci
Più
Però col cazzo che dormo tranquillo
Vedo nel tuo occhio una trave, nel mio uno spillo e penso
Com'è possibile sentirsi adeguato ogni tanto solo quando
Imbraccio una chitarra in spalla e intanto canto
Scusate se questa canzone è troppo personale
Ma c'ho un'indigestione di pensieri da star male
E queste rime sono come una lavanda gastrica
Però lo schermo sputa un'altra idea gridando "mastica"
Io non fumo per sentirmi più creativo
Non ho tatuaggi su sta faccia già abbastanza da cretino
Per essere credibile in questo mondo
Basta sputtanarsi, farlo bene, fino in fondo
Dare in pasto a questi lupi da tastiera
Ogni tuo angolo di vita, ogni emozione, ogni momento
E poi d'un tratto sei un attore sulla scena
Intento a vivere in vetrina questa trama senza senso
Se cado è solo per
Guardare il mondo da quaggiù
Sarebbe semplice
Restare a terra e non pensarci
Più
Prima che spunti l'alba esprimo un'ultima opinione
Su ciò che chiami al giorno d'oggi "forma della canzone"
Questa musica non ha una forma
È come un liquido si allunga, si assottiglia, si trasforma
C'è gente che la usa come un'arma
Stronzo io, che con quest'anima codarda sto a combattere
E come arma, c'ho solo quattro accordi, qualche barra e una chitarra
Se cado è solo per
Guardare il mondo da quaggiù
Sarebbe semplice
Restare a terra e non pensarci



Credits
Writer(s): Rocco Scarano
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