SuperMEn
Rimbomba l eco dei ricordi su i giorni passati in camera
Risuona su gli accordi sbiaditi della mia anima
Ma che ne sai tu fra cosa vuol dir scavare il fondo
Nulla in mano ma la fame da poter mangiare il mondo
La vita non ti aspetta vesti un'anima usa e getta
Rubo l'anima a chi sogna ma ho le idee di chi progetta
Come vivere al secondo ma con l'occhio alla lancetta
Gli occhi di chi ha atteso a fondo e si prende ciò che gli spetta
Siamo venuti male in disparte come comparse
Ragazzini di provincia sempre con le stesse scarpe
Solo con la nostra arte con la testa sopra Marte
I piedi sul mondo al tramonto e il suo rosso come red carpet
Non finirò più al suolo se lotto per un motivo
Tu che mi strappi i vestiti io che ti strappo un sorriso
Per sentirmi un po bambino e sentirmi davvero vivo
Che mi sento un po anch'io superman quando mi stai vicino
E anche se cado spesso poi cerco di stare in piedi
Tra i tuoi mille complessi per esser come volevi
Non sarò su per me ma sarò su per te
E adesso anche se cado spesso ci sei tu che mi alzi in piedi
E quei mille complessi fan spazio ai tuoi desideri
Non sarò superman ma forse lo sarò per te
È una volta toccato il fondo che poi vuoi toccare il cielo
Questa roba è dal profondo per sputare un po il veleno
Ogni volta che rispondo pronto a giocare con l'ego
Ogni volta poi ritorno e non ricordò più dov'ero
Noi vite appese al limite dell'impossibile
Impariamo a convivere tra vipere e facce timide
I sogni scorrono coi giorni e ti vivo in sequenze oniriche
E ai miei occhi l'essenziale con te non è più invisibile
Noi anime libere in un mondo difficile
Supero il comprensibile del limite alla Limitless
Con sogni da dividere e giorni da condividere
Sputo malinconia la notte dentro queste liriche
A chi pensi per sorridere
A che pensi tu per vivere il possibile
Affogo nei ricordi come dentro al mito Osiride
Con la sua immagine in testa impressa nella mia iride
E niente sembra più impossibile
E anche se cado spesso poi cerco di stare in piedi
Tra i tuoi mille complessi per esser come volevi
Non sarò su per me ma sarò su per te
E adesso anche se cado spesso ci sei tu che mi alzi in piedi
E quei mille complessi fan spazio ai tuoi desideri
Non sarò superman ma forse lo sarò per te
Risuona su gli accordi sbiaditi della mia anima
Ma che ne sai tu fra cosa vuol dir scavare il fondo
Nulla in mano ma la fame da poter mangiare il mondo
La vita non ti aspetta vesti un'anima usa e getta
Rubo l'anima a chi sogna ma ho le idee di chi progetta
Come vivere al secondo ma con l'occhio alla lancetta
Gli occhi di chi ha atteso a fondo e si prende ciò che gli spetta
Siamo venuti male in disparte come comparse
Ragazzini di provincia sempre con le stesse scarpe
Solo con la nostra arte con la testa sopra Marte
I piedi sul mondo al tramonto e il suo rosso come red carpet
Non finirò più al suolo se lotto per un motivo
Tu che mi strappi i vestiti io che ti strappo un sorriso
Per sentirmi un po bambino e sentirmi davvero vivo
Che mi sento un po anch'io superman quando mi stai vicino
E anche se cado spesso poi cerco di stare in piedi
Tra i tuoi mille complessi per esser come volevi
Non sarò su per me ma sarò su per te
E adesso anche se cado spesso ci sei tu che mi alzi in piedi
E quei mille complessi fan spazio ai tuoi desideri
Non sarò superman ma forse lo sarò per te
È una volta toccato il fondo che poi vuoi toccare il cielo
Questa roba è dal profondo per sputare un po il veleno
Ogni volta che rispondo pronto a giocare con l'ego
Ogni volta poi ritorno e non ricordò più dov'ero
Noi vite appese al limite dell'impossibile
Impariamo a convivere tra vipere e facce timide
I sogni scorrono coi giorni e ti vivo in sequenze oniriche
E ai miei occhi l'essenziale con te non è più invisibile
Noi anime libere in un mondo difficile
Supero il comprensibile del limite alla Limitless
Con sogni da dividere e giorni da condividere
Sputo malinconia la notte dentro queste liriche
A chi pensi per sorridere
A che pensi tu per vivere il possibile
Affogo nei ricordi come dentro al mito Osiride
Con la sua immagine in testa impressa nella mia iride
E niente sembra più impossibile
E anche se cado spesso poi cerco di stare in piedi
Tra i tuoi mille complessi per esser come volevi
Non sarò su per me ma sarò su per te
E adesso anche se cado spesso ci sei tu che mi alzi in piedi
E quei mille complessi fan spazio ai tuoi desideri
Non sarò superman ma forse lo sarò per te
Credits
Writer(s): Alberto Vigilante
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