Brooklyn Roots
Ascolto in solitudine anche in questa notte
Il silenzio assordante di una città che dorme
Che quasi mi consola se il giorno faccio a botte
Che a volte è proprio il buio a liberarti dalle ombre
Questa è musica per pochi per chi la capisce
Perché pezzo dopo pezzo ogni parola s'infittisce
Per loro è fantascienza come Steven Spielberg
Perché lascio riflessioni fastidiose come spille
Non ho mai chiesto nulla in cambio a chi gli ho dato il mio tempo
E ciò mi rende un bersaglio, un ingenuo ed un reietto
Ma sono tutto ciò che penso e mi difendo
In un mondo stronzo che ti vuole bello fuori e dentro orrendo
E scusa non ci sto e ve lo ripeto ancora
Con un altro testo che canto incazzato a scuarcia gola
Che tutte queste mode non fanno un giorno vissuto
Ed ogni parola senza fatti vale meno di uno sputo
Dimmi questa sera dov'è che si va?
Non so la strada ed ho fumato l'ultima cartina
Con te andrei ovunque basta che usciamo da qua
Che odio la luce soffusa e l'aria da bar
Chiedono come no, come no
Come loro bro, non ci diventerò frate no
Perché c'ho un cuore vero pure se mezzo nero
Sotto 'sto catrame dimmi se per te vale tenerlo intero
Vedo tutto il mondo che ci rema contro
Voglio sputare in faccia a Dio dopo dargli il conto
Voglio che mi paghi i danni di sto paio d'anni
Vedere che cosa dice dopo un giorno dentro questi panni
Ci hanno tolto tutto quanto frate pure i sogni
È per questo che ora vogliono provare pure a imporci
Stili metrici tutti identici, siete patetici
7ED e Pier, Shinigami, rompi capi asiatici
Dalle ceneri della città
Ok
Sul beat insieme a Ric con il sogno di Brooklyn
In un mondo che ristagna come le paludi
Corriamo come auto sull'asfalto a piedi nudi
Sopra il ponte che ci siamo costruiti senza aiuti
Ed ora te, dimmi se la mia resta un'utopia
Far volare coi miei dischi, fra, ufologia
Io ci metto il cuore perché voglio il massimo
Tu ci metti il cuore ma è solo un like tattico
Perciò lancio messaggi come Zeus lancia fulmini
Ma l'uomo ascolta prediche solo da certi pulpiti
Non vi lamentate se non hanno contenuti
Se ascoltate 'sti giullari in mezzo alla corte muti
Nessuno da più peso a quello che si dice
Nessuno che ti ascolta ma si ferma in superficie
Perché adesso il quadro è secondario alla cornice
E danno del capolavoro anche a una chiazza di vernice
Il silenzio assordante di una città che dorme
Che quasi mi consola se il giorno faccio a botte
Che a volte è proprio il buio a liberarti dalle ombre
Questa è musica per pochi per chi la capisce
Perché pezzo dopo pezzo ogni parola s'infittisce
Per loro è fantascienza come Steven Spielberg
Perché lascio riflessioni fastidiose come spille
Non ho mai chiesto nulla in cambio a chi gli ho dato il mio tempo
E ciò mi rende un bersaglio, un ingenuo ed un reietto
Ma sono tutto ciò che penso e mi difendo
In un mondo stronzo che ti vuole bello fuori e dentro orrendo
E scusa non ci sto e ve lo ripeto ancora
Con un altro testo che canto incazzato a scuarcia gola
Che tutte queste mode non fanno un giorno vissuto
Ed ogni parola senza fatti vale meno di uno sputo
Dimmi questa sera dov'è che si va?
Non so la strada ed ho fumato l'ultima cartina
Con te andrei ovunque basta che usciamo da qua
Che odio la luce soffusa e l'aria da bar
Chiedono come no, come no
Come loro bro, non ci diventerò frate no
Perché c'ho un cuore vero pure se mezzo nero
Sotto 'sto catrame dimmi se per te vale tenerlo intero
Vedo tutto il mondo che ci rema contro
Voglio sputare in faccia a Dio dopo dargli il conto
Voglio che mi paghi i danni di sto paio d'anni
Vedere che cosa dice dopo un giorno dentro questi panni
Ci hanno tolto tutto quanto frate pure i sogni
È per questo che ora vogliono provare pure a imporci
Stili metrici tutti identici, siete patetici
7ED e Pier, Shinigami, rompi capi asiatici
Dalle ceneri della città
Ok
Sul beat insieme a Ric con il sogno di Brooklyn
In un mondo che ristagna come le paludi
Corriamo come auto sull'asfalto a piedi nudi
Sopra il ponte che ci siamo costruiti senza aiuti
Ed ora te, dimmi se la mia resta un'utopia
Far volare coi miei dischi, fra, ufologia
Io ci metto il cuore perché voglio il massimo
Tu ci metti il cuore ma è solo un like tattico
Perciò lancio messaggi come Zeus lancia fulmini
Ma l'uomo ascolta prediche solo da certi pulpiti
Non vi lamentate se non hanno contenuti
Se ascoltate 'sti giullari in mezzo alla corte muti
Nessuno da più peso a quello che si dice
Nessuno che ti ascolta ma si ferma in superficie
Perché adesso il quadro è secondario alla cornice
E danno del capolavoro anche a una chiazza di vernice
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