Capolavoro
Io non ti mancherò ed è giusto sia così perché i difetti non migliorano
Forse mi pentirò, ma tanto adesso ci siamo adagiati sugli allora no
Ed ho riscritto diari, vinto tra i mortali ma a che serve se poi ho perso te?
Saluti, sí, cordiali, fingerò che mi ami, ho capito solo adesso che
Non credevo arrivasse la fine
Quella che in fondo non temevo mai
Ora mi stendo su tutte le spine
Delle rose che non regalai
Dai, ti prego, non sorridermi
Se no finisce che ti amo stavolta
Avevo molto da ridire, sí
Ma i suoi punti di vista han cucito la bocca
Non ho chiesto una vita di soli "ti amo" però sai non mi aspettavo una vita da solitario
Caro diario
Sono un sognatore nato nell'inchiostro
Ho scritto all'amore, visualizzato e non corrisposto
Ci rivedo ancora nei regali
Mi pare assurdo che tu non sia qui
Non sono fatto per questi legami
Perciò se scappo, vieni e legami
Ti pensavo stanotte
Ho sognato i tuoi tratti
Com'è che solo a volte
Sei riuscita ad amarmi
Saprò come fare per non contrastare quel male che adoro
Farò del dolore che mi hai provocato il mio capolavoro
Ti ho scritto tipo 100 testi in prosa
Il paradosso è che abbia un cuore nero mentre vesti rosa
Almeno c'hai un ricordo mio e speri si dilegui, cosa?
Se è una foto per l'addio
Tu che fai, ti metti in posa?
Conto quanti pianti, quanti sbagli, quanto manchi
Mi bastava star con te, a te bastava contestarmi
Coltivare il nostro amore è come avere campi marci
Perché ci siamo piantati col fine di seminarci
E se t'incazzi
Ti giuro, sei bella uguale
Mi manchi ma non è un modo di dire, è un modo di dare
Il nostro posto nel mondo era a stento il mio bilocale
Ricordo quando l'asfalto era un letto matrimonale
Non ti ho mai dato retta per questo c'hai messo un punto
Ora siamo il prodotto del nostro rapporto, appunto
Mentre piangi e racconti, sento il ritmo del singhiozzo
E non riallacci i rapporti col filo del discorso
Ti pensavo stanotte
Ho sognato i tuoi tratti
Com'è che solo a volte
Sei riuscita ad amarmi
Saprò come fare per non contrastare quel male che adoro
Farò del dolore che mi hai provocato il mio capolavoro
Io non ti mancherò ed è giusto sia così perché i difetti non migliorano
Forse mi pentirò, ma tanto adesso ci siamo adagiati sugli allora no
Ed ho riscritto diari, vinto tra i mortali ma a che serve se poi ho perso te?
Saluti, sí, cordiali, fingerò che mi ami, ho capito solo adesso che
Forse mi pentirò, ma tanto adesso ci siamo adagiati sugli allora no
Ed ho riscritto diari, vinto tra i mortali ma a che serve se poi ho perso te?
Saluti, sí, cordiali, fingerò che mi ami, ho capito solo adesso che
Non credevo arrivasse la fine
Quella che in fondo non temevo mai
Ora mi stendo su tutte le spine
Delle rose che non regalai
Dai, ti prego, non sorridermi
Se no finisce che ti amo stavolta
Avevo molto da ridire, sí
Ma i suoi punti di vista han cucito la bocca
Non ho chiesto una vita di soli "ti amo" però sai non mi aspettavo una vita da solitario
Caro diario
Sono un sognatore nato nell'inchiostro
Ho scritto all'amore, visualizzato e non corrisposto
Ci rivedo ancora nei regali
Mi pare assurdo che tu non sia qui
Non sono fatto per questi legami
Perciò se scappo, vieni e legami
Ti pensavo stanotte
Ho sognato i tuoi tratti
Com'è che solo a volte
Sei riuscita ad amarmi
Saprò come fare per non contrastare quel male che adoro
Farò del dolore che mi hai provocato il mio capolavoro
Ti ho scritto tipo 100 testi in prosa
Il paradosso è che abbia un cuore nero mentre vesti rosa
Almeno c'hai un ricordo mio e speri si dilegui, cosa?
Se è una foto per l'addio
Tu che fai, ti metti in posa?
Conto quanti pianti, quanti sbagli, quanto manchi
Mi bastava star con te, a te bastava contestarmi
Coltivare il nostro amore è come avere campi marci
Perché ci siamo piantati col fine di seminarci
E se t'incazzi
Ti giuro, sei bella uguale
Mi manchi ma non è un modo di dire, è un modo di dare
Il nostro posto nel mondo era a stento il mio bilocale
Ricordo quando l'asfalto era un letto matrimonale
Non ti ho mai dato retta per questo c'hai messo un punto
Ora siamo il prodotto del nostro rapporto, appunto
Mentre piangi e racconti, sento il ritmo del singhiozzo
E non riallacci i rapporti col filo del discorso
Ti pensavo stanotte
Ho sognato i tuoi tratti
Com'è che solo a volte
Sei riuscita ad amarmi
Saprò come fare per non contrastare quel male che adoro
Farò del dolore che mi hai provocato il mio capolavoro
Io non ti mancherò ed è giusto sia così perché i difetti non migliorano
Forse mi pentirò, ma tanto adesso ci siamo adagiati sugli allora no
Ed ho riscritto diari, vinto tra i mortali ma a che serve se poi ho perso te?
Saluti, sí, cordiali, fingerò che mi ami, ho capito solo adesso che
Credits
Writer(s): Nicola Bortone
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