Charas
Ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
Vado via col vento, come nel 39
Mi chiami aria, ma sono spento
Accendimi, assapora il mio sapore
Sono caldo, suono caldo
Sciolgo sta neve quando sarai stanco
In quelle giornate nere quando
Io bianco divento brown
Ti calmo ti mando in down
Ti manco quando non ci sono
Mi vuoi al tuo fianco non avendone bisogno
I soldi che non bastano non sono avaro
Per me lottano
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
Quando ci siamo incontrati
Quando ci siamo incastrati
Abbiamo sciolto i nostri corpi
Mescolati nudi e sporchi
Quando l'astinenza ci ha divisi
E una coincidenza ci ha riuniti
Nel tuo palmo mi stringevi
Non so cosa mi nascondevi
Avevi paura di me? No!
No, non credo
Ma forse dell'uovo nero
O forse dell'uomo nero?
Che ci ha presentati
Adesso siamo disastrati
Ha creato una dipendenza
Come quella dei drogati
Nessuno può fare a meno di me
E questo lo comprendo
Ognuno mi vuole per se
Nel mentre io attendo
In questo mondo così sporco
Ti ricordo che più passa il tempo
E più divento vecchio
Non sono come il vino
Col tempo mi sgretolo
Ma forte, stretto come un purino
Chiuso, stretto, ermetico
Bisogna partire per non marciare
Io non vengo da te
Devi essere tu, quella brava a cercare
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
Charas
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
Vado via col vento, come nel 39
Mi chiami aria, ma sono spento
Accendimi, assapora il mio sapore
Sono caldo, suono caldo
Sciolgo sta neve quando sarai stanco
In quelle giornate nere quando
Io bianco divento brown
Ti calmo ti mando in down
Ti manco quando non ci sono
Mi vuoi al tuo fianco non avendone bisogno
I soldi che non bastano non sono avaro
Per me lottano
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
Quando ci siamo incontrati
Quando ci siamo incastrati
Abbiamo sciolto i nostri corpi
Mescolati nudi e sporchi
Quando l'astinenza ci ha divisi
E una coincidenza ci ha riuniti
Nel tuo palmo mi stringevi
Non so cosa mi nascondevi
Avevi paura di me? No!
No, non credo
Ma forse dell'uovo nero
O forse dell'uomo nero?
Che ci ha presentati
Adesso siamo disastrati
Ha creato una dipendenza
Come quella dei drogati
Nessuno può fare a meno di me
E questo lo comprendo
Ognuno mi vuole per se
Nel mentre io attendo
In questo mondo così sporco
Ti ricordo che più passa il tempo
E più divento vecchio
Non sono come il vino
Col tempo mi sgretolo
Ma forte, stretto come un purino
Chiuso, stretto, ermetico
Bisogna partire per non marciare
Io non vengo da te
Devi essere tu, quella brava a cercare
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
E ti ricorderai di me
Come quella volta che era buona
Ma forse sono troppo leggero per te
Mi chiami aria, ma sono
Charas
Credits
Writer(s): Vito Fiorino
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