La Contessa Salamandra
Del suo ballo è rimasta solo l'eco
Ma la Contessa Salamandra aspetta ancora un po'
In un bicchiere annega il suo orologio
L'era appartenuto qualche vita fa
E conta le gocce nella pioggia
In quel parco freddo fatto di città
E ogni tanto osserva la sua porta
E poi con un gesto scaccia la pietà
"Milady, la prego faccia presto
Non c'è più tempo, poi finirà
Milady la prego faccia in fretta
È già la notte e questa volta lei non sognerà"
Guarda fuori, due clown vestiti da padroni
Si sono tolti il trucco, ma lei non uscirà
L'aspettano in strada vicino ai cani
Tra quei lampioni non c'è la sua libertà
È lontana tra i marinai da forca
Persi in un porto con una torcia spenta
Ride distratta, mentre battono alla porta
È la vita di stracci, ma lei non le aprirà
"Milady, forse aveva ragione
Ma faccia in fretta, poi finirà
Milady, la prego faccia presto
È già la notte e questa volta lei non sognerà"
Arriva il giorno vestito d'Arlecchino
Grida ubriaco e inciampa in una toppa
Il suo costume è un gesso colorato
Che gli stringe a forza il destino alle ossa
È il fantasma bianco e antico di un sogno
Che le si presenta in ogni suo mattino
E che ha sempre quel passo un po' pesante
Di chi forse non ha mai dormito
"Milady, lei aveva ragione
Non faccia in fretta è già finita qua
Milady, lei aveva ragione
È già la notte e questa volta lei finisce qua"
Ma la Contessa Salamandra aspetta ancora un po'
In un bicchiere annega il suo orologio
L'era appartenuto qualche vita fa
E conta le gocce nella pioggia
In quel parco freddo fatto di città
E ogni tanto osserva la sua porta
E poi con un gesto scaccia la pietà
"Milady, la prego faccia presto
Non c'è più tempo, poi finirà
Milady la prego faccia in fretta
È già la notte e questa volta lei non sognerà"
Guarda fuori, due clown vestiti da padroni
Si sono tolti il trucco, ma lei non uscirà
L'aspettano in strada vicino ai cani
Tra quei lampioni non c'è la sua libertà
È lontana tra i marinai da forca
Persi in un porto con una torcia spenta
Ride distratta, mentre battono alla porta
È la vita di stracci, ma lei non le aprirà
"Milady, forse aveva ragione
Ma faccia in fretta, poi finirà
Milady, la prego faccia presto
È già la notte e questa volta lei non sognerà"
Arriva il giorno vestito d'Arlecchino
Grida ubriaco e inciampa in una toppa
Il suo costume è un gesso colorato
Che gli stringe a forza il destino alle ossa
È il fantasma bianco e antico di un sogno
Che le si presenta in ogni suo mattino
E che ha sempre quel passo un po' pesante
Di chi forse non ha mai dormito
"Milady, lei aveva ragione
Non faccia in fretta è già finita qua
Milady, lei aveva ragione
È già la notte e questa volta lei finisce qua"
Credits
Writer(s): Luca Barbaglia
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