Prologo
Andare a fondo è uno dei vizi più pericolosi di cui si può diventare schiavi
Non ti basta più vivere d'inerzia e abbandoni il compromesso
Meglio bianco o meglio nero
Il grigio è il mio colore preferito ma non ci vestirei di certo l'anima
La via di mezzo è già troppo affollata
Allora che si fa
Lo specchio non risponde mai
Ma gli occhi i tuoi sanno ascoltarti se tu li sai capire
Ascoltano se li ascolti
Stare con se stessi è molto più difficile
Basta un attimo per confondere il cuore
E non basta una vita per trovare le parole da dire a te stesso quando tutto sembra perso
Allora in piedi un passo dopo l'altro
Ritroverai sorrisi ritroverai l'asfalto che una volta ti sporcava il viso
Adesso è fiero sostiene il tuo cammino
Si può morire in tanti modi, anche continuando a respirare
Meglio vivere perdendo la battaglia e magari anche la guerra
Morire su un campo dove giacciono guerrieri
Che vivere aspettando di vedere calare il sole
Dormire quando il giorno muore
Ho superato il mio destino per non lasciargli le mie scelte
Ho scelto di scegliere
Ho scelto notti in bianco e non di vivere con la falsa convinzione
Di aver bisogno di un altro spirito nella stessa condizione
A consolar le stesse notti che ora passo a camminare in mezzo al buio dei palazzi
Io, ho scelto
Magari anche di fallire
Magari anche di sollevare al cielo il mio trionfo
Senza paura
Ripetilo in silenzio, poi gridalo alla luna
Io
Non ho paura
Non ti basta più vivere d'inerzia e abbandoni il compromesso
Meglio bianco o meglio nero
Il grigio è il mio colore preferito ma non ci vestirei di certo l'anima
La via di mezzo è già troppo affollata
Allora che si fa
Lo specchio non risponde mai
Ma gli occhi i tuoi sanno ascoltarti se tu li sai capire
Ascoltano se li ascolti
Stare con se stessi è molto più difficile
Basta un attimo per confondere il cuore
E non basta una vita per trovare le parole da dire a te stesso quando tutto sembra perso
Allora in piedi un passo dopo l'altro
Ritroverai sorrisi ritroverai l'asfalto che una volta ti sporcava il viso
Adesso è fiero sostiene il tuo cammino
Si può morire in tanti modi, anche continuando a respirare
Meglio vivere perdendo la battaglia e magari anche la guerra
Morire su un campo dove giacciono guerrieri
Che vivere aspettando di vedere calare il sole
Dormire quando il giorno muore
Ho superato il mio destino per non lasciargli le mie scelte
Ho scelto di scegliere
Ho scelto notti in bianco e non di vivere con la falsa convinzione
Di aver bisogno di un altro spirito nella stessa condizione
A consolar le stesse notti che ora passo a camminare in mezzo al buio dei palazzi
Io, ho scelto
Magari anche di fallire
Magari anche di sollevare al cielo il mio trionfo
Senza paura
Ripetilo in silenzio, poi gridalo alla luna
Io
Non ho paura
Credits
Writer(s): Ettore Colella
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