2° Piano

Non sono cambiato
Sono andato avanti
Finché non mi sono schiantato
Ora piango oro colato
Ricordo ciò che ho donato fumo al freddo nell'atrio
Di un Edificio senza tetto malmesso e un po' abbandonato
Come me è un po' il mio ambiente
La mia voce annienta il silenzio
Ma non mi sento mi sento solo nel torto
Ti vedo storto quanti piani ho stravolto
Alcuni già realizzati a metà altri restano un sogno
Non voglio stare in fila è una lamentela continua
In più continua questa stronza a parlarmi dell'anno prima
Ti richiamo più tardi tanto già sto in ritardo
E non mi piace voltarmi soltanto per un abbraccio
Tranqui io faccio da solo come sempre fatto da solo
Senza omologarmi mi sono fatto da solo hai messo un motore
Nuovo per andare più forte io non ho più un cuore d'oro
Così nessuno lo scioglie la mia auto in corsa vi supera
Pensa niente mi aiuta
Solo guardare lo spazio stella cadente
Caduta guardare una lancetta
Non aiuta e non cura
Ha premura se sei in ritardo
E ritarda se c'hai paura



Credits
Writer(s): Pietro Serafini
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